Chiude in attivo il bilancio dei visitatori del Vesuvio del 2018: quasi 700mila le visite al Gran Cono con un incremento del 9,12% rispetto al 2017. Nonostante i diversi stop alle...
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Il mese di maggiore afflusso aprile 2018 con 103.588 visitatori. Il dato interessante è che benché le ultime 5 settimane dell’anno il Cratere è stato chiuso per i lavori di messa in sicurezza della strada oltre ad altri stop durante l’anno per manutenzione sul sentiero è stata recuperata la perdita di presenze dell’anno scorso dovute all’incendio.
«Sono molto soddisfatto dei dati delle presenze al Sentiero n5 “Il Gran Cono” - ha detto Agostino Casillo, presidente Ente Parco - che confermano la grande attrattività turistica del Parco Nazionale del Vesuvio. Abbiamo sfiorato i settecentomila visitatori con un incremento del + 9,2% rispetto all’anno precedente. Incredibile per un sito naturalistico che si piazza tra i primi 3 siti di attrazione turistica della Compania insieme a Pompei ed alla Reggia di Caserta. Tutto questo considerendo anche la chiusura delle ultime 5 settimane per i lavori di messa in sicurezza della strada di accesso e altri brevi stop durante l’anno per la manutenzione del sentiero.
Un ulteriore segnale positivo è che siamo riusciti subito a recuperare il numero di visitatori persi nel 2017 a causa dell’incendio. Il grande lavoro di promozione e valorizzazione che stiamo mettendo in campo come Ente Parco sta dando i suoi frutti e ne sono felice. Ovviamente questi dati si riferiscono solo al Cratere dove è necessario il biglietto d’ingresso ma se consideriamo tutti gli altri sentieri e siti presenti nel territorio della nostra area protetta i numeri sono ancora maggiori.
Speriamo nei prossimi mesi di avere dei dati più precisi anche per le aree di accesso libero, a questo scopo stiamo lavorando ad un sistema di monitoraggio dei flussi con nuove tecnologie legate ai big data». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino