Napoli, apre il pronto soccorso dell'Ospedale del Mare: primo paziente in emodinamica

Alle 8.01 una voce dall'altoparlante annuncia che il pronto soccorso dell'ospedale del mare è finalmente attivo. È il giorno che i vertici della...

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Alle 8.01 una voce dall'altoparlante annuncia che il pronto soccorso dell'ospedale del mare è finalmente attivo. È il giorno che i vertici della sanità campana aspettavano da tempo. Dopo anni di attesa e tentativi di sabotaggio l'emergency del presidio ospedaliero di Napoli Est apre le sue porte ai cittadini: 1.800 metri quadri per un dipartimento di emergenza e accettazione di primo livello che ad oggi conta 15 medici, 45 operatori socio sanitari e 35 infermieri, e che in pochi mesi ambisce a diventare un dea di secondo livello nel campo dei politraumatizzati.


Il paziente zero arriva a bordo di un'autoambulanza circa 15 minuti dopo l'attivazione. Soccorso dai medici viene immediatamente trasferito in emodinamica. Al momento del gong l'aria è di fermento, soprattutto per i giovani camici bianchi che saranno l’anima del nuovo pronto soccorso. Il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Mario Forlenza non trattiene la commozione: la prima mano stretta è quella di Ciro Verdoliva, commissario ad acta dell’ospedale. 
 
«Questa è la giornata più bella che io abbia vissuto da quando sono dirigente del servizio sanitario nazionale – dice Forlenza – su questa struttura c’è sempre stato scetticismo, nessuno ci credeva, ma noi con un lavoro certosino di squadra siamo riusciti a dare un segnale forte. Questo è un punto di partenza, non un punto di arrivo. Il nostro lavoro continuerà a servizio della città di Napoli e non solo».


Il nuovo pronto soccorso infatti dovrebbe diventare punto di riferimento per l’emergenza di Napoli, dando così una boccata d’aria al Cardarelli, ma soprattutto dell’area metropolitana, in particolare dei paesi vesuviani. «Qui possiamo rispondere alle esigenze dei cittadini di Napoli Est e dei comuni limitrofi – spiega Ciro Verdoliva, commissario del nosocomio - È un momento storico perché si tratta del raggiungimento di un obiettivo con sforzi importanti che sono durati anni, ma i cittadini si accorgeranno che ne è valsa la pena perché questo pronto soccorso che riuscirà a rispondere a tutte le esigenze senza se e senza ma». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino