La testimonianza choc di alcuni residenti sul branco di minorenni che ha accoltellato il 17enne in via Foria: «Quei ragazzi seminano il terrore nella zona da mesi». Il...
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Il residente che tratteggia il profilo di questo gruppetto di adolescenti (di cui uno, un 15enne, è stato fermato dopo accurate indagini grazie a diverse testimonianze e alle immagini delle telecamere di sorveglianza) descrive il terrore di chi, ogni giorno, ha subito almeno una volta le loro angherie: «Passano gran parte del loro tempo nei pressi di via Foria e piazzetta San Carlo all’Arena, dove risiede uno di loro. Assumono sempre atteggiamenti provocatori: basti pensare che danno fastidio sia ai residenti che per colpa loro devono restare chiusi nelle proprie abitazioni (addirittura una coppia di pensionati è dovuta andare via), perché infastiditi anche di notte dagli schiamazzi di questi ragazzini sia che si intrattengano in strada in sella a scooter sia che siano a piedi».
Ma non mancano altri episodi di teppismo: «Spesso rompono bottiglie di vetro contro il muro, orinano in strada, fumano spinelli e chiacchierano a voce alta fino a tarda notte. Per non parlare di quando, in pieno giorno, aggrediscono i loro coetanei - specie extracomunitari - all’uscita di scuola».
Il peggio poi avviene durante il periodo di Carnevale, «quando commettono soprusi anche verso persone adulte, per lo più donne e anziani, lanciandogli uova e schiuma senza che nessuno intervenga». E che dire dei piccoli furti che mettono a segno? «Si va dai telefonini ai motorini che rubano spesso con la complicità di qualche adulto».
«Più volte abbiamo chiesto l’intervento di polizia, carabinieri e vigili urbani - rimarcano i residenti - ma non abbiamo ottenuto nulla. Se non si interverrà con una rete composta da servizi sociali, famiglia e scuola non si risolverà mai nulla e avremo altri Arturo che saranno accoltellati da ragazzini che hanno appena 15 anni». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino