Un parco giochi occupato dagli adulti, da uomini e donne che, a sorpresa, si appropriano delle giostrine dei bambini installate a Bagnoli, al punto che i custodi sono costretti a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Evidentemente succede che i ruoli si invertano», commenta il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che segnala la regressione infantile e richiama tutti alle proprie responsabilità: «La città non offre molte aree verdi attrezzate per i bimbi, sarebbe un gesto di buon senso rispettare le poche esistenti. Le giostrine pensate per i piccoli non possono infatti sopportare il peso degli adulti, che finiscono con il rappresentare la prima minaccia». Ma i napoletani, aggiunge Borrelli, sono «allergici alle regole anche al parco». Di qui l'appello: «Gli adulti diano il buon esempio. Il parco Totò è l'unico polmone verde tra i quartieri di Bagnoli e Agnano, è bene che i cittadini sappiano averne cura. Non occorre contribuire per impoverire ancora di più la città di strutture e servizi», come accaduto nel vicino viale Campi Flegrei, l'area pedonale sempre a Bagnoli, dove cavallucci e altri giochi sono stati distrutti da tempo e non sostituiti.
E questo non è l'unico Sos in difesa delle aree verdi. Oggi alle 11 è in programma una manifestazione con palloncini e girotondi nel parco del Poggio. «In attesa di riapertura definitiva», interviene Gennaro Acampora, consigliere della terza Municipalità che fa notare la coincidenza: i lavori nell'area sono appena ripresi, a distanza di 24 ore dalla mobilitazione di bambini, anziani e famiglie unite che chiedono anche «più manutenzione per le giostrine nei parchi comunali». Al Vomero, nella quinta Municipalità, tre consiglieri sollecitano invece l'individuazione di un'area dove i cani possano sgambare: «Esistono in tutte le città civili d'Italia e del mondo, ce ne sono solo cinque a Napoli, nessuna nel nostro quartiere».
Francesco Flores, Antonio Culiers e Attilio Borricelli spiegano: Abbiamo, dunque, deciso di lanciare una petizione perché uno spazio, sufficientemente ampio da consentire di lasciare liberi gli animali, sia previsto nel parco agricolo Salvatore Buglione in via Domenico Fontana». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino