Erba incolta ai margini della carreggiata che copre i cartelli segnaletici, pozzanghere che si formano sull’asfalto dopo le piogge e sversatoi di rifiuti al di là dei...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE Degrado a Napoli, il Belvedere di Sant'Antonio a Posillipo diventa una discarica a cielo aperto
Dal primo tratto su Pianura, tra erbacce e rovi che oltrepassano i limiti della carreggiata, al parcheggio “ricavato” dalla chiusura dello svincolo su via Provinciale Montagna Spaccata, alle discariche poco dopo l’ingresso su via Pigna. Un insieme di spazi abbandonati a se stessi che nel corso del tempo, sono stati presi di mira da incivili e pirati dei rifiuti.
«Siamo stanchi - affermano i cittadini - di percorrere una strada così degradata. Sappiamo che dopo ogni pioggia saremo costretti a fare lo slalom tra le pozzanghere che si formano sull’asfalto e tra gli svincoli che portano alle uscite di Soccavo. Sappiamo che ogni giorno dovremo fare i conti con una discarica sempre più grande subito dopo la prima curva di via Pigna. Tanti pericoli che continuamente rendono difficile ed insicuro il percorso che, nonostante le nostre denunce, continua ad essere trascurato da tutti. Vogliamo decoro, pulizia e manutenzione ordinaria. Tutte cose che in questi ultimi vent’anni, non sono mai state prese in considerazione dall’amministrazione centrale che dovrebbe garantirci servizi duraturi, efficienti e sicuri».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino