Cardarelli, arrivano i rinforzi in corsia: via libera della Regione al reclutamento di 236 nuove unità di personale. Ad essere coinvolti sono i profili dirigenziale medico,...
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Il provvedimento si affianca a quello relativo all'arruolamento di 31 primari (bandi già pubblicati sul Burc) e di 12 unità di personale del ruolo amministrativo autorizzati da Palazzo Santa Lucia tra la fine dello scorso e l'inizio del 2017. Il conteggio delle 236 assunzioni da fare comprende le 83 unità di personale cessate dal servizio nel corso del 2016 a cui vanno ad aggiungersi le 126 preventivate nel 2017 e nel 2018 per un totale di 209 con ulteriori 27 profili da considerare a fronte della contestuale cessazione degli incarichi a tempo determinato che attualmente sono in regime di proroga.
«Nelle more del decreto commissariale che disciplini i processi di reclutamento per il 2017 è scritto in una nota diramata dagli uffici regionali al fine di garantire l'erogazione dei Lea si assente alla richiesta». L'unico limite quello alla spesa fissato dalla legge 191 del 2009 (l'1,4% in meno di quanto registrato per il personale nel 2004). La Regione si riserva di dare il nulla osta finale in base a profilo, unità operativa e specialità di ciascuna unità da reclutare. «Partiamo da subito con la mobilità commenta Verdoliva e a seguire in caso di insufficienza, con i concorsi. Nelle more attingeremo anche da graduatorie a tempo determinato attive in altre aziende e in mancanza con nostri avvisi pubblici. Procederemo, entro la prossima settimana, anche alle informative sindacali previste dai contratti collettivi di lavoro».
Su questo fronte c'era stata una precisa richiesta dell'Anaao aziendale e dell'Anpo (sindacati della dirigenza medica), mentre la Cimo in più occasioni ha chiesto che vengano rispettati, per la mobilità, i criteri che presiedono ai trasferimenti di contratti e dunque nella valutazione, una prevalenza dei titoli rispetto al colloquio per garantire trasparenza e merito. «L'autorizzazione della Regione alle assunzioni conclude Verdoliva - arriva a valle di una minuziosa ricognizione della dotazione organica e delle esigenze di personale». Il maggior fabbisogno si registra per dirigenti medici di varie discipline, soprattutto anestesisti e radiologi, infermieri, Oss, amministrativi, tecnici di laboratorio e di Radiologia. Su circa 660 unità necessarie viene soddisfatto più di un terzo. Ciò consentirà all'ospedale collinare di assistere i pazienti con maggiore efficienza. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino