Due dipendenti dell'Anm di Napoli sono stati sospesi per 10 giorni, e uno per un giorno, avere denunciato le precarie condizioni in cui sono costretti a lavorare i conducenti...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un provvedimento preso, riporta ancora la nota dell'Usb che cita un passaggio del provvedimento notificato ai dipendenti, «per aver divulgato immagini del materiale aziendale e notizie false e tendenziose, lesive della dignità di Anm su noto social network...». Il riferimento è a un video e alcune dichiarazioni postate su facebook. Con questa azione disciplinare, dice Vincenzo Lucchese dell'Usb Trasporti, diventa «ufficiale il divieto assoluto ai dipendenti Anm di denunciare pubblicamente le deficienze aziendali e cercare di salvaguardare i viaggiatori». «Sono molto amareggiato, - conclude Lucchese - con l'elezione di de Magistris eravamo stati in tanti a cullare l'illusione che le cose potessero realmente cambiare». Il provvedimento disciplinare dell'Anm (Azienda Napoletana Mobilità), società dei trasporti del Comune di Napoli, è stato preso in virtù di una normativa entrata in vigore nel 1931. I lavoratori sospesi dal servizio potranno presentare ricorso e l'azienda ha indetto, di recente, una gara per rinnovare i propri mezzi.
«L'Azienda Napoletana Mobilità nel sospendere i lavoratori si è limitata ad utilizzare le sanzioni disciplinari previste dalla legge».
Il Mattino