NAPOLI - Caos durante il consiglio comunale di Napoli sul tema Affittopoli. Dopo il consueto question time, che per regolamento si tiene prima dell'inizio della seduta vera e...
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"Uno stabile - ha detto Moretto - che fu acquistato sotto l'amministrazione Iervolino, occupato da privati, comprato dal Comune per un milione di euro e poi ceduto in comodato d'uso gratuito a Officina 99. Oggi il Comune da quegli occupanti non ricevere un euro e sono anche legittimati a non pagare".
Nel suo intervento Moretto ha raccontatp quando "un dipendente dell'ufficio case ottenne dopo richiesta una casa a pochi euro a via Manzoni. Tutte casa comunali per le quali non c'è stato e non c'è controllo. E poi vorrei sapere dov'è finita la delibera sui beni comuni del 2012. Votata dal consiglio ma mai applicata dall'amministrazione".
Quando l'assessore al patrimonio Sandro Fucito ha provato a replicare è scoppiata la bagarre. Le opposizioni hanno chiesto al presidente del Consiglio Raimondo Pasquino di togliere la parola a Fucito, in quanto il regolamento comunale non prevederebbe la risposta degli assessori. Il primo a chiedere la sospensione della seduta è stato Marco Nonno di FdI, a ruota anche Carmine Attanasio del Pd.
Fucito ha provato a spiegare che "l'amministrazione ha invece il dovere di fare chiarezza su certi punti" e che "un assessore a nome di tutta la giunta può esprimersi sui temi sollevati.
Approvate due delibere: una sull'ippodromo di Agnano e l'altra sull'impianto fognario dei Camaldoli. Tutti gli altri punti all'ordine del giorno sono stati rinviati per un approfondimento delle tematiche nelle commissioni consiliari.
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Il Mattino