Napoli, Chiaia: la rivolta dei baretti «Una follia chiudere alle due»

Napoli, Chiaia: la rivolta dei baretti «Una follia chiudere alle due»
Quando scocca l’ora «x», nel reticolo di vicoli e stradine che s’intrecciano tra piazza dei Martiri e San Pasquale, la notte è ancora giovane. Per...

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Quando scocca l’ora «x», nel reticolo di vicoli e stradine che s’intrecciano tra piazza dei Martiri e San Pasquale, la notte è ancora giovane. Per qualcuno, pure troppo. «Guardate quei ragazzini: avranno quindici o sedici anni. Chi glieli ha venduti quei drink?», domanda il gestore di un locale di via Ferrigni con l’aria di chi conosce bene la risposta. Quella, cioè, che ti dà Roberto Galdieri, da tre anni titolare del Belledonne12 e del Millys, in vicoletto Belledonne. «La rovina di questa zona è la vendita dei cicchetti a un euro: così hanno attirato un sacco di minorenni, che portano casini e danno fastidio».


L’indice, non solo il suo, è puntato contro la concorrenza a basso costo. Bugigattoli fronte strada di quindici, venti metri quadri, dai quali ammiccano cartelli espliciti che rappresentano un invito allo sballo tipo: «Cicchetti a 1 euro», oppure: «Birra più cicchetto a 3 euro». Un’offerta al ribasso dalla quale Galdieri prende le distanze: «Noi il sabato arriviamo a servire centocinquanta consumazioni, ma per il cicchetto si parte da 3 euro e per il drink da 7», sottolinea.

E annuncia battaglia contro il limite invalicabile che l’accordo tra gli esercenti del by night e la Municipalità vorrebbe fissare. «La chiusura alle due? Non la rispetteremo mai. Può star bene solo a quelli che fanno l’aperitivo, tutti gli altri si opporranno. A quell’ora non raggiungiamo neanche il cinquanta per cento dell’incasso», argomenta Galdieri. Come a dire che prima delle due il bicchiere - sia detto per metafora oppure no - è ancora mezzo vuoto.

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