Blitz dei carabinieri contro il clan Tommaselli. I carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli hanno dato esecuzione ad una misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di...
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Le indagini, coordinate dalla Dda, sono partite nel giugno del 2013 per rintracciare il latitante Carlo Tommaselli, capo dell'omonimo clan camorristico attivo nei quartieri di Pianura e Soccavo e catturato la sera del 6 agosto 2014.
Dalle indagini sono emersi un sistema di smistamento al dettaglio di stupefacenti a Pianura e Soccavo e il possesso di armi da fuoco e munizionamento con il sequestro di un Kalashnikov e di un fucile semiautomatico, oltre che di una pistola calibro 9 trovata addosso al latitante.
Secondo gli accertamenti dei carabinieri, il gruppo «Tommaselli» aveva deciso di contrapporsi in armi ai diversi cartelli criminali presenti all'epoca nelle zone di Pianura e Soccavo ed in particolare ai «Pesce» ed ai «Vigilia». Gli arrestati sono stati rinchiusi nelle carceri di Napoli-Secondigliano, Livorno e Novara in attesa degli interrogatori di garanzia. A essere colpiti da ordinanza lo stesso boss 56enne Carlo Tommaneselli, il figlio Filippo, 32enne, il 33enne Enrico Calcagno, il 34enne Antonio Megali, il 48enne Francesco Minichini e il 53enne Pasquale Quaranta. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino