Napoli, lavori ai Decumani: sprint per salvare la fiera di Natale

Napoli, lavori ai Decumani: sprint per salvare la fiera di Natale
Il Comune rifà il look ai Decumani sotto Natale. Via dell'Anticaglia, Porta Capuana e il Decumano Maggiore saranno oggetto dei maggiori interventi nell'ambito dei...

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Il Comune rifà il look ai Decumani sotto Natale. Via dell'Anticaglia, Porta Capuana e il Decumano Maggiore saranno oggetto dei maggiori interventi nell'ambito dei lavori Unesco. Mentre proseguono i cantieri su piazza Mercato, quasi ultimati, e su via San Giovanni a Carbonara, che invece continueranno fino a luglio. Il passo successivo saranno piazza del Carmine, dove si prevede di cancellare il parcheggione delle strisce blu, oggi preda degli abusivi, e via Duomo, che sarà ripavimentata con i basoli di via Marina. Il primo cantiere ai Tribunali a partire in questi giorni sarà quello dell'Anticaglia. Palazzo San Giacomo conta di aprirlo entro metà ottobre, per concluderlo in tempi record nel giro di 40 giorni, in modo da non impattare sulle fiere del Natale di San Gregorio Armeno, che porteranno al centro storico migliaia di persone. I lavori prevedono di rifare le strade con il basolato. I cardini, di volta in volta, saranno chiusi al traffico, lasciando libero un passaggio pedonale, le auto passeranno per i vicoli vicini. Nonostante le transenne, i disagi per la circolazione dovrebbero essere contenuti, visto che già oggi le aree sono inserite nella Ztl del centro storico, e passano solo motorini, residenti e mezzi di soccorso. «È indispensabile predisporre un piano traffico per il Natale o la città sarà congestionata commenta il consigliere comunale Ciro Langella, delegato alla viabilità pubblica non di linea Per questo terremo un consiglio comunale il 22 ottobre, per regolamentare anche il flusso dei bus turistici». In totale sono 6 i cantieri terminati, attualmente in fase di collaudo e rendicontazione. Circa una decina sono in corso.

 
Ma ecco tutti quelli in partenza.

Il Decumano sarà chiuso per piccoli tratti, utilizzando i cardini per la mobilità alternativa. Il primo a partire sarà quello di via dell'Anticaglia, che fungerà da cantiere-pilota. Sollecitato anche dalla Soprintendenza per la necessità di intervenire anche sulle fognature. Nelle scorse settimane, il Comune ha fatto le prove per i mezzi di soccorso. L'altro intervento riguarderà il Decumano Superiore, a cominciare da via San Giuseppe dei Ruffi, nel tratto compreso tra via Duomo e via San Giovanni in Porto. Dove si prevede la chiusura al traffico per circa 10 giorni. Saranno lasciati liberi l'accesso pedonale e i passi carrabili autorizzati. È previsto un percorso alternativo per la circolazione.

Nelle intenzioni del Comune Porta Capuana diventerà la «porta d'ingresso orientale al centro antico - come l'ha definita l'assessore all'Urbanistica Carmine Piscopo con la segnaletica già visibile in piazza Garibaldi. E Castel Capuano sarà un monumento di attraversamento». I lavori sulla piazza sono già iniziati. Non senza qualche polemica da parte del comitato Porto Salvo, che ne ha criticato la scelta della pavimentazione e dei cassonetti interrati. Nelle prossime settimane si prevedono lavori anche in via Concezio Muzi, nel tratto all'incrocio con via Tribunali fino alle scale di accesso alla rampa adiacente Castel Capuano. E in via Casanova adiacente piazza San Francesco, dove i lavori sono quasi finiti. Ma il cronoprogramma finale sarà deciso in una riunione al Comune.


In via Carbonara, infine, i cantieri dureranno fino a luglio, divisi in quattro fasi, come stabilito dal sopralluogo tecnico tenutosi il 17 settembre. Finora si sono registrati ritardi sulla tabella di marcia dovuti in parte al fatto che si sta intervenendo a traffico aperto, con la presenza di auto parcheggiate, ma anche per problemi nei lavori sulle condutture, che hanno coinciso con la protesta dei lavoratori Net Service quest'estate. «Da giugno a fine agosto spiega il Comune il cantiere è stato sospeso. Se a inizio gennaio si sarà a buon punto, si potrà mettere mano a via Duomo. Altrimenti si anticiperanno altri lavori ai Decumani». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino