«Io candidato a sindaco? Per ora sono candidato alle Procure cui ho fatto richiesta». Raffaele Cantone cerca di dribblare le domande sulla politica, il presidente...
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La sala eventi de La Feltrinelli in piazza dei Martiri era gremita tra curiosi e giornalisti, per la presentazione del libro di De Gregorio «Tra il dire e il fare e adesso verifichiamo il difficile percorso del cambiamento», edito da Guida editore. Il libro, una raccolta di articoli che hanno come protagonista «la cosa pubblica» così come definita dal presidente dell'Eav, è un'analisi del percorso amministrativo dei beni pubblici, domandandosi se non siano i mass media e le istituzioni a favorire la corruzione ai vertici, partendo dall'esperienza che il presidente ha acquisito nel tempo. «I giornalisti e i magistrati dovrebbero prendersi un anno sabatico - spiega De Gregorio - e con anno sabatico non intendo che dovrebbero prendersi un anno di vacanza, ma dovrebbero provare a impegnarsi nella gestione della cosa pubblica per rendersi conto di tutte le difficoltà a cui andiamo incontro cercando di amministrare nel modo migliore». De Gregorio bandisce le solite retoriche che accompagnano l'amministrazione pubblica per suggerire ai lettori uno sguardo diverso: «Sono troppi i giudizi da parte dei media che ormai sono più incentrati a cercare la notizia, piuttosto che a mostrare comprensione rispetto a chi, invece, cerca di risolvere i problemi pubblici».
(Ha collaborato Alessandra Farro)
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Il Mattino