«Questa non è movida, questo non è divertimento. La situazione ormai è fuori controllo». Mauro Boccassini, presidente del Comitato Aniello...
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La paura tra i residenti è che la situazione sfugga di mano, che un bicchiere di troppo faccia scattare il facinoroso di turno. «Ho segnalato tutto in Procura, lo facciamo ogni volta che documentiamo serate in cui i residenti si sentono ostaggio di bande di scalmanati». Già l'altra sera si è andati vicino e ne ha pagate le spese un custode, schiaffeggiato e intimorito da due individui che volevano parcheggiare a tutti i costi all'interno di un'area privata. Ciò che in tanti temono è che si venga alle mani, e la cronaca delle ultime settimane al Vomero non conforta. Per due sabati di seguito, a due passi dal McDonald's di via Merliani c'è stato un minorenne che con una scacciacani ha esploso tre colpi spaventando la folla. Un atto dimostrativo, secondo le indagini, del figlio minorenne di un boss, una sorta di prova del fuoco in una zona frequentata da tanti ragazzi che come lui appartengono a famiglie collegate a clan. Oppure in piazza Immacolata, dove sabato scorso c'è stata una rissa davanti a un bar e dopo le parole grosse e i pugni sono state mostrate le pistole. Il delirio notturno in via Falcone è andato avanti fino alle 2.30 e poi pian piano è iniziato a scemare ma in tanti si chiedono «se ci fosse stata un'emergenza cosa sarebbe successo?».
Le scene raccolte davanti ai baretti di via Falcone sono del tutto identiche a piazza Vanvitelli, piazza Immacolata, via Preti, via Kerbaker, via Merliani. Territorio di giovanissimi, spesso neanche imputabili, che nei weekend lasciano andare la propria rabbia e si scatenano in risse, minacce, tirano fuori coltelli, pistole o sparano con le scacciacani. «Credo che la movida sia un aspetto essenziale dell'economia di una città turistica - conclude il presidente del comitato dei residenti - ma credo anche che se non si riesce a garantire un minimo di presenza delle forze dell'ordine nelle zone calde, allora è inevitabile chiedere dei limiti per queste attività commerciali, che stanno solo creando degrado urbano e violenza in tutto il Vomero». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino