Capodanno a Napoli: i big al Plebiscito Stadio, Clementino e Tiromancino

Capodanno a Napoli: i big al Plebiscito Stadio, Clementino e Tiromancino
Stadio, Tiromancino, Clementino, Franco Ricciardi e Valerio Jovine. Ecco i big del concertone di Capodanno a piazza del Plebiscito. Il cast, definito nelle ultime ore,...

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Stadio, Tiromancino, Clementino, Franco Ricciardi e Valerio Jovine. Ecco i big del concertone di Capodanno a piazza del Plebiscito. Il cast, definito nelle ultime ore, accompagnerà i napoletani dalle 21,30 fino all’una, passando per il brindisi di mezzanotte, al quale sarà presente anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Il concertone pop, misto al sound rap, avrà un doppio tocco: dal global al «glocal». Un Capodanno che vedrà esibirsi sul palco del Plebiscito gli Stadio, vincitori dell’ultimo Festival di Sanremo (con la canzone «Mi dirai»), i Tiromancino, band romana molto seguita dai giovani e guidata da Federico Zampaglione, il rapper napoletano Clementino, anche lui reduce da Sanremo, Franco Ricciardi, vincitore tra le altre cose del David di Donatello 2014 per la canzone «A’ verità» del film «Song’e Napule», Jovine con il suo napolitan-reggae e Giulia Luzi, giovanissima artista emergente, che può vantare il doppiaggio di Miley Cyrus in Hanna Montana e che si è già esibita sul palco del Plebiscito nel Capodanno 2015 al fianco di Gigi D’Alessio. La scelta degli artisti non è stata casuale: Curreri, Zampaglione, Clementino, un trait d’union tra vecchie e nuove generazioni spalmate su un letto di tendenze hip hop.


Non sono escluse, piuttosto sono attese, sorprese dell’ultima ora, mentre si sta andando a definire il nome dei conduttori dello show. Al Comune di Napoli quest’anno il concertone costerà la metà rispetto allo spettacolo 2016, grazie all’intervento di uno sponsor privato. Sarà infatti radio Kiss Kiss, che sbarca per la prima volta al Plebiscito, ad accollarsi parte delle spese. Per i suoi 40 anni, il network napoletano ma con diffusione nazionale, oltre che a se stesso ha deciso di fare un regalo a tutta la città di Napoli.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino