Napoli e Capri sbarcano a Manhattan per la festa del «sarto» Isaia

Guido Lembo con la sua band alla festa di Isaia a New York
Un pezzo di Campania nella Grande Mela, in Madison Avenue, nel cuore di Manhattan, la celebre strada newyorkese scelta da Isaia la storica azienda di Casalnuovo di Napoli che,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un pezzo di Campania nella Grande Mela, in Madison Avenue, nel cuore di Manhattan, la celebre strada newyorkese scelta da Isaia la storica azienda di Casalnuovo di Napoli che, dopo aver valicato i confini nazionali ed europei, sta puntando agli Usa ed agli Emirati Arabi. Gianluca Isaia, per aprire il suo secondo flagship in America - il primo si trova a Beverly Hills a Los Angeles - ha esportato anche un pezzo di Capri per un party in boutique e un esclusivo after party al Nomad Hotel Downtown. Ospiti d’eccezione di ogni nazionalità per un evento tutto made in Italy, spaziando tra Capri, Milano e Casalnuovo dove si trova la casa madre dell’azienda che vuole esportare la sartorialità napoletana nel mondo intero.




A riceverli Gianluca Isaia, che nemmeno all’estero rinuncia al suo look con ai piedi i sandali capresi che Isaia crea per ogni suo capo. E tutta improntata all’isola azzurra è stata anche la serata. Ha lasciato con la sua intera band, infatti, l’Anema e Core Guido Lembo che è stato il mattatore canoro dell’evento a metà strada tra glamour e fashion e soprattutto mondano.





E per festeggiare l’apertura di Isaia e New York si sono “scomodati” i più grandi nomi dello shobiz mondiale: Johannes Huebl con Oliva Palermo, Eric Rutherford, Jislain Duval, il campione dell’Nba Dahntay Jones, l’attore Ryan Kwanten, il leggendario Derrill Osborn, la fashion editor Lauren Joseph e Sarrah Candee, Tara Famiglietti (disegnatrice di gioielli) e Rebecca Hajek. E con le donne della famiglia Isaia, Daniela e Alessandra, l’art e interior designer Alberta Saladino. Un opening di una boutique che si è straformato in un vero e proprio evento che ha animato Madison Avenue trasformando l’ampio e lungo viale di New York in un vero e proprio trionfo del made in Italy. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino