Protesta in piazza del Plebiscito a Napoli dei ricercatori del Cnr. In occasione dell'inaugurazione di Futuro Remoto, iniziato a promossa da Città della Scienza, un...
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Sui manifesti mortuari la scritta: «Si è spenta nell'indifferenza delle istituzioni la ricerca italiana. Ne danno il triste annuncio i lavoratori precari del Cnr».
«Condivido la protesta perché non si investe adeguatamente sulla ricerca» ha detto Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, in merito alla protesta dei ricercatori precari del Cnr, in occasione dell'inaugurazione di Futuro Remoto, con i quali ha avuto un incontro.
«L'articolo 9 della Costituzione è disatteso, come tanti altri articoli - ha affermato - Ricerca significa lavoro per i ricercatori, prospettive di futuro compatibile con l'ambiente, con l'uomo. Se non c'è ricerca non ci sarà futuro».
«Condivido la loro lotta - ha sottolineato - e abbiamo deciso insieme di fare una iniziativa pubblica entro l'estate, magari in piazza, per sottolineare come nel Mezzogiorno ci sia tanta voglia di lavoro e lotta alla precarietà». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino