Matrimoni civili all'aperto e non più solo nella Loggia del Maschio Angioino o nelle Municipalità, più pedonalizzazioni e una piattaforma in legno sulla...
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La decisione sulle location dei matrimoni, sottolinea de Magistris, sarà presa anche «per far ripartire il settore wedding», in grande difficoltà dopo lo stop agli eventi durante il lockdown.
Il Comune pensa a mettere a disposizione per i matrimoni civili alcuni dei luoghi più suggestivi della città come la Rotonda Diaz e Marechiaro, ma anche «palazzi del centro storico e piazze, ovunque gli sposi desiderino». Per ampliare gli spazi all'aperto, permettendo così di fruire del lungomare senza pericolo di assembramenti, l'idea è di realizzare «una piattaforma in legno sulla scogliera», quindi un'ulteriore area per passeggiare, stavolta direttamente sul mare.
La Giunta comunale di Napoli nella riunione svolta ieri sera, spiega de Magistris, ha lavorato «sulle linee guida per mobilità e commercio per l'estate: occupazione di suolo pubblico gratuito e più fruibile, più trasporto pubblico, più biciclette, più pedonalizzazioni, più cultura e ripresa del turismo». Nel centro storico, ha aggiunto de Magistris intervenendo a Rtl, «daremo più spazio all'esterno per i ristoratori e pedonalizzeremo intere zone».
Il Mattino