Napoli, salta consiglio comunale Le opposizioni: «Colpo a democrazia»

Napoli, salta consiglio comunale Le opposizioni: «Colpo a democrazia»
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«Ci sentiamo mortificati e offesi per atteggiamenti di prevaricazione che di fatto costituiscono un vulnus di democrazia inaccettabile e limitano l'esercizio di ogni prerogativa istituzionale dovuta nei confronti dei cittadini che rappresentiamo». Lo affermano, in una nota congiunta, i gruppi consiliari del PD, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Napoli popolare, Prima Napoli e Fratelli d'Italia in relazione al rinvio della seduta di Consiglio comunale di domani 28 luglio e alle decisioni prese oggi nella Conferenza dei Capigruppo convocata «d'urgenza». Le opposizioni inoltre annunciano di riservarsi «ogni ulteriore azione nelle sedi opportune per denunciare questi comportamenti lesivi di ogni diritto costituzionale e ruolo istituzionale da noi rappresentato».



Le forze politiche di opposizione denunciano che nella Conferenza odierna «ci è stato comunicato che la maggioranza ha deciso di revocare il Consiglio comunale di domani, 28 luglio, segno evidente dello stato confusionale e di non compattezza dei gruppi di maggioranza nelle decisioni prese, dato già evidenziato - prosegue la nota - in occasione del Consiglio di lunedì 24 andato deserto». Le opposizioni inoltre sottolineano anche «lo stravolgimento» degli ordini del giorno «rispetto a quelli condivisi» nella Conferenza dei Capigruppo del 25 luglio e «l'atteggiamento di totale prevaricazione e arroganza manifestata dal capogruppo del gruppo di maggioranza relativa rispetto all'assoluta e indiscussa prerogativa di esercitare il ruolo decisorio, senza apertura ad un confronto partecipativo e democratico con le opposizioni». Un comportamento che - si evidenzia - ha portato tutte le opposizioni a lasciare la Conferenza perché ritenuto «oltraggioso e privo di rispetto del proprio ruolo all'interno della conferenza stessa».
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Il Mattino