Le forze politiche di opposizione denunciano che nella Conferenza odierna «ci è stato comunicato che la maggioranza ha deciso di revocare il Consiglio comunale di domani, 28 luglio, segno evidente dello stato confusionale e di non compattezza dei gruppi di maggioranza nelle decisioni prese, dato già evidenziato - prosegue la nota - in occasione del Consiglio di lunedì 24 andato deserto».
Le opposizioni inoltre sottolineano anche «lo stravolgimento» degli ordini del giorno «rispetto a quelli condivisi» nella Conferenza dei Capigruppo del 25 luglio e «l'atteggiamento di totale prevaricazione e arroganza manifestata dal capogruppo del gruppo di maggioranza relativa rispetto all'assoluta e indiscussa prerogativa di esercitare il ruolo decisorio, senza apertura ad un confronto partecipativo e democratico con le opposizioni». Un comportamento che - si evidenzia - ha portato tutte le opposizioni a lasciare la Conferenza perché ritenuto «oltraggioso e privo di rispetto del proprio ruolo all'interno della conferenza stessa».