Napoli, De Magistris: «A Mattarella ho espresso la sofferenza dei sindaci»

Napoli, De Magistris: «A Mattarella ho espresso la sofferenza dei sindaci»
«Ho espresso al Presidene la sofferenza e la passione dei sindaci del nostro Paese che rappresentano un elemento forte di coesione democratica e sono un punto di riferimento...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Ho espresso al Presidene la sofferenza e la passione dei sindaci del nostro Paese che rappresentano un elemento forte di coesione democratica e sono un punto di riferimento per la Repubblica». Lo ha detto il sindaco di Napoli e vice presidente Anci, Luigi de Magistris, al termine della cerimonia del Giuramento Allievi del 230esimo corso della Scuola militare Nunziatella cui ha partecipato il Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Prima della cerimonia, il sindaco ha avuto un breve colloquio riservato con Mattarella, nella sede della Prefettura di Napoli. De Magistris ha riferito di aver evidenziato al presidente che «noi sindaci ci troviamo in una situazione di grandissima difficoltà e che i Comuni e la città di Napoli hanno bisogno di segnali forti e concreti da parte del Governo e del Parlamento. Le parole - ha aggiunto - non bastano più, servono i fatti ed ho fiducia che questo possa accadere perché ho visto attenzione dalle forze parlamentari». Il sindaco ha sottolineato l'importanza «della costante sensibilità istituzionale del Presidente della Repubblica che rappresenta l'unità nazionale ed è il vertice dello Stato. Credo - ha proseguito - che oggi la visita del Presidente sia un passaggio importante per la città e per quello che questo popolo sta facendo da sei anni e mezzo senza soldi, tra difficoltà enormi, con gabbie normative e vincoli finanziari. È sotto gli occhi di tutti che questa città ha avuto la capacità di rinascere con la potenza del capitale umano dei napoletani». Il sindaco, nel riferire di aver ringraziato Mattarella «per l'attenzione», ha concluso dicendosi «certo che il Presidente non farà mancare la sua vicinanza a chi è vicino alla gente e quindi ai sindaci perché è persona sensibile, attenta ed è uomo del Sud che conosce bene le situazioni».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino