«Sono troppo indignato in questi giorni. Non riesco a trovare pace per questa ulteriore ingiustizia che si è abbattuta come una pietra istituzionale sulla nostra...
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«È il gioco delle tre carte sulla pelle dei cittadini napoletani. Poi ci saranno anche altre sanzioni, tutte da applicarsi nel 2019: divieto di fare investimenti, divieto di assumere ed altro ancora - sottolinea De Magistris nel suo lungo post - Noi che abbiamo ripulito la città dai rifiuti, dalla politica inquinata, dai bilanci truccati, dobbiamo pagare per debiti dello Stato contratti nelle due stagioni più permeate dall'intreccio affari, politica e camorra: il post-terremoto e l'emergenza rifiuti. Come a dire che i ladri rimangono impuniti e le guardie pagano. Un mondo alla rovescia. Una ingiustizia enorme e violenta. La politica delle mazzette e delle collusioni opera impunita (allora come ora, vedi inchiesta fanpage) e noi che puliamo le istituzioni dobbiamo pagare». «Hanno sporcato Napoli con i rifiuti ed oggi ci fanno pagare la sporcizia materiale e morale che noi abbiamo pulito con le nostre mani provate, come i nostri corpi, da lavoro e fatica. È una vergogna senza fine - conclude - Questi sono i fatti, sinteticamente illustrati perché ci sarebbe tanto altro da aggiungere».
«Gentiloni è una persona istituzionalmente corretta, mi ha dato ampie rassicurazioni e sono fiducioso che giovedì la questione del pignoramento sarà risolta - ha poi detto il sindaco a Mattina 9, in onda sull'emittente Canale 9 – 7 Gold. - Dopodiché la partita toccherà al nuovo Parlamento perché le sanzioni partono nel 2019.
Il Mattino