Fase 2 a Napoli, de Magistris punge De Luca: «La ripresa sia affidata ai sindaci non alla task force regionale»

Fase 2 a Napoli, de Magistris punge De Luca: «La ripresa sia affidata ai sindaci non alla task force regionale»
Nella fase 2 «i sindaci devono avere responsabilità assolute e risorse economiche che non ci hanno dato. Bisogna ripartire, alzare le serrande, organizzare i mercati,...

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Nella fase 2 «i sindaci devono avere responsabilità assolute e risorse economiche che non ci hanno dato. Bisogna ripartire, alzare le serrande, organizzare i mercati, la mobilità e la visione di una città, ed è impensabile affidare tutto questo a una task force che siede alla Regione». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ospite di «Mattino Cinque» su Canale 5.


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«I sindaci, i dirigenti e i funzionali dei Comuni - ha aggiunto - conoscono le città e hanno processi di democrazia partecipativa evoluti. Se non ci fai contare, se non riparti dalle città e quindi dalla gente, da dove riparti?».De Magistris rifiuta la visione dei Comuni come «esecutori di ordini e decisioni prese altrove, mentre a noi viene affidata solo l'attività di controllo o repressione. Il sindaco deve avere un ruolo sì di amministratore, ma soprattutto di visione. La sfida oggi è decidere come riparte l'Italia, qual è la visione di ogni città, come vuoi costruire Napoli nei prossimi mesi. Noi siamo stati eletti per questo, non per andare a controllare i tavolini. Il sindaco non può fare solo questa attività, invece ci siamo ridotti a questo. Credo sia un errore e se ne stanno accorgendo anche tanti colleghi sindaci, speriamo - ha concluso - di invertire la rotta». 
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Il Mattino