Napoli Est, rabbia per i continui roghi in via Mastellone: si attende la bonifica

Ieri l'ennesimo incendio di rifiuti a ridosso dell'ex campo rom di Barra

Ancora in incendio a Napoli Est
C'è preoccupazione e rabbia tra i residenti di Barra, quartiere nella zona orientale di Napoli, dove ieri è avvenuto un incendio che ha interessato rifiuti...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

C'è preoccupazione e rabbia tra i residenti di Barra, quartiere nella zona orientale di Napoli, dove ieri è avvenuto un incendio che ha interessato rifiuti abbandonati in un'area a ridosso dell'ex campo nomadi per il quale si attende la bonifica.



In particolare, le fiamme hanno avvolto i cumuli di materiali di ogni genere, ossia rifiuti sversati illecitamente, insieme al verde infestante a ridosso dei terreni in passato occupati dalla comunità Rom. Per domare l'incendio, di cui non si conoscono le cause, è stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco, con la squadra del distaccamento di Ponticelli, che hanno operato per mettere in sicurezza l'area a ridosso di via Mastellone dove, oltre alle abitazioni e i campi coltivati, insiste anche la rete autostradale. Questo angolo di Barra è costantemente preso di mira dagli "sversatori seriali" che, quotidianamente, utilizzano la strada e le aree desolate per liberarsi di rifiuti di ogni genere, anche speciali e pericolosi, come guaine, amianto, residui di scarti edili, carcasse di veicoli così come plastiche, tessuti, elettrodomestici. In più occasioni, infatti, l'azienda comunale è costretta a intervenire con operazioni straordinarie così da raccogliere e smaltire quintali di rifiuti ma l'intensità del fenomeno è tale che, a pochi giorni di distanza, si ripresenta la situazione di estremo degrado e pericolosità, visti anche gli incendi registrati negli ultimi mesi di fronte ai quali chi abita a ridosso mostra fastidio e paura per la propria salute.

Sullo sfondo una questione molto più ampia e delicata, quella della bonifica e della necessaria rigenerazione urbana degli ampi spazi di via Mastellone. A partire dell'ex campo Rom reso inagibile dal pesante incendio dell'estate del 2021 e per il quale era stata prevista la riqualificazione. Sin da subito sono emerse le difficoltà per la notevole quantità di rifiuti abbandonati e per i quali sono stati immaginati costi importanti. Un'area «molto vasta e molto inquinata», aveva detto l'ex assessore comunale all'ambiente Paolo Mancuso indicando l'ex campo nomadi di via Mastellone.

Il destino dello spazio e del circondario è al momento sconosciuto. Non ci sono notizie sull’inizio dell’annunciata bonifica né di altri interventi per recuperarlo. È evidente che, nonostante alcune misure prese nei mesi scorsi, la strada sia ancora ancora per abbandonare i rifiuti trasformandola in una discarica a cielo aperto.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino