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Sicurezza pubblica e rigenerazione urbana sono al centro del dibattito del Consiglio della Municipalità di Napoli Est che ha posto l'attenzione sulla necessità di rendere fruibile l'area pedonale di via Martirano a San Giovanni a Teduccio e di recuperare il sottopasso di Ponticelli, da anni in condizioni di abbandono e inutilizzabile.
Con un primo ordine del giorno i consiglieri hanno invitato la giunta municipale e gli altri organi comunali competenti a valorizzare l'area pedonale in via Bernardino Martirano su cui insistono due scuole, l'hub di imprese digitali e realtà associative. Parliamo dello spazio pubblico interessato nel 2020 dai lavori decisi dalla passata amministrazione municipale con i quali sono stati eliminati i dissuasori esistenti, è stata ripristinata la recinzione danneggiata ed è stato installato un cancello carrabile che - a ben vedere - resta quotidianamente aperto. I consiglieri evidenziano lo stato di abbandono e degrado e i problemi di sicurezza «non garantita e costantemente oltraggiata dalla forte e costante presenza di scorribande di auto e motorini sia in orario scolastico che antimeridiano», si legge nel documento approvato in Consiglio nel quale, altresì, viene evidenziato che «l'unica telecamera presente è stata vandalizzata da molti anni».
L'altro documento discusso dalla Municipalità di Napoli Est riguarda l'infrastruttura di Ponticelli da anni inutilizzata e inagibile. Il sottopasso - accessibile da via Fuortes e da via Sallustro - è stato realizzato negli anni della “ricostruzione” post terremoto del 1980 con l'intento di smaltire il traffico di veicoli lungo via De Meis. Chiuso per problemi di sicurezza, il tunnel è stato progressivamente abbandonato ed è ormai visitato soltanto dai tossicodipendenti come testimoniato dalla presenza di centinaia di siringhe. Rifiuti ed erbacce peggiorano le condizioni. I consiglieri - riprendendo il documento preparato dalle commissioni municipali con deleghe al PNRR e ai lavori pubblici - chiedono alla giunta comunale di trovare le risorse economiche utili a recuperare e riutilizzare l'infrastruttura in vista del progetto di rigenerazione urbana che riguarderà via Fuortes, ovvero il nuovo "eco-quartiere" che nascerà con il progressivo smantellamento del "campo bipiani", il complesso di casette in amianto ancora occupate da numerose famiglie. Difatti, si prevede di realizzare una strada-parco con la rigenerazione di via Isidoro Fuortes, di cui si riduce la carreggiata, rendendola cerniera tra le nuove abitazioni, gli spazi verdi e le aree comuni.
Entrambi gli interventi necessitano di un’adeguata copertura economica. La Municipalità di Napoli Est – guidata da Sandro Fucito - sta portando avanti un dialogo con la giunta comunale guidata da Gaetano Manfredi affinché ci sia sempre più attenzione alle problematiche e alle esigenze di un territorio vasto e complesso che, già attraverso i progetti approvati finora, beneficerà di diversi milioni di euro in opere di rigenerazione urbana così come di recupero del verde e di spazi pubblici.
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