Napoli, spazio abbandonato e negato a Barra: l'appello degli avvocati per la riconsegna

Napoli, spazio abbandonato e negato a Barra: l'appello degli avvocati per la riconsegna
Gli spazi abbandonati da restituire alla collettività sono sparsi in tutta la città. É esemplare il caso dell'area attrezzata di viale della Villa Romana...

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Gli spazi abbandonati da restituire alla collettività sono sparsi in tutta la città. É esemplare il caso dell'area attrezzata di viale della Villa Romana a Barra, quartiere nella zona orientale di Napoli, sconosciuta ai più. Il polmone verde di circa diecimila metri quadrati insiste alle spalle degli uffici del Giudice di Pace e di altri immobili comunali.

Rendere fruibile il parco è una sfida complessa viste le condizioni di pesante abbandono che riguardano le aiuole e i numerosi alberi. Più praticabile, specie nell'immediato, la possibilità di utilizzare lo spazio asfaltato prossimo agli uffici pubblici dove quotidianamente arrivano centinaia di persone tra cittadini, avvocati e personale. L'area di sosta, in effetti, sarebbe particolarmente utile ai numerosi professionisti come evidenzia l'avvocato Luigi Aprea, presidente dell'associazione "Enrico De Nicola", che «in un’ottica di valorizzazione del bene pubblico e di riqualificazione della zona orientale di Napoli, ha chiesto, e continuerà a chiedere, l’affidamento dell’area adiacente l’Ufficio del Giudice di Pace di Barra da destinare a parcheggio pubblico».

Lo spazio fungeva da parcheggio fino a quando, circa quindi anni fa, è stato installato un cancello che, difatti, ha impedito l’accesso a chiunque. Proprio su tale recinzione si è concentrata l'attenzione dei dipendenti dell'ufficio di Barra che hanno scritto a vari organi del Comune di Napoli chiedendone la rimozione sia perché il cancello è, secondo essi, «illegittimamente installato» sia perché questo «impedisce l'utilizzo del passaggio pedonale per l'accesso all'ufficio con grande disagio per il personale di magistratura e amministrativo, nonché per l'utenza», si legge in una recente richiesta. Più datata, ma più volte sollecitata, la richiesta che riguarda l'assegnazione temporanea del piazzale adiacente l'edificio proprio per destinarlo a parcheggio così da permettere la sosta dei veicoli in condizioni di sicurezza e per assecondare i tempi di uscita diversi dovuti alla durata delle numerose udienze.

«Attualmente avvocati e utenti nei giorni di udienza si vedono costretti a parcheggiare in spazi ove vige il divieto o, addirittura, in stalli privi della protezione di new jersey o di guard rail con possibilità, nemmeno poi così remota, di vedere danneggiate le loro auto a causa dei frequenti incidenti che si verificano in quel pericolosissimo tratto di strada», afferma Monica Fiore, avvocato che frequenta da anni l'ufficio di Barra, che spiega: «Affidare all'associazione l'area adiacente all'ufficio consentirebbe di potenziare posti auto in sicurezza garantendo l'accesso diretto all'ufficio attraverso l'apposito cancello pedonale oggi chiuso». Difatti, quest'ultimo risulta letteralmente bloccato dal verde infestante cresciuto rigoglioso dopo anni di mancata manutenzione nell'area abbandonata davanti alla quale è stato posto il cancello.

Per i legali è di fondamentale importanza l’utilizzo dello spazio «L’Ufficio del Giudice di Pace di Barra è uno degli dieci uffici più importanti in Italia per affluenza e mole di lavoro e costituisce un presidio di legalità per oltre 180mila abitanti offrendo una rapida risposta di giustizia in relazione al numeroso numero di cause iscritte a ruolo, mediamente superiori ai 15mila all’ anno, e alla durata dei processi civili, che presso tale ufficio è mediamente inferiore ad un anno, ben al di sotto della media nazionale», afferma l'avvocato Luigi Aprea che evidenzia l'importante mole di lavoro anche «in considerazione delle numerose richieste di attribuzione all’Ufficio del Giudice di Pace di Barra, giudice di prossimità, in luogo dell’Ufficio del Giudice di Pace di Napoli, della competenza sui processi collegati ai vicini territori comunali di Portici ed Ercolano».

L'utilizzo dell'area asfaltata potrebbe rappresentare un primo passo per la riqualificazione dell'intero parco che insiste a ridosso di un'area di Napoli Est ad altissima densità abitativa e, in particolare, quella del rione di edilizia residenziale “lotto o" tra Ponticelli e Barra, a due passi dall’Ospedale del Mare ma lontana da parchi o altri spazi pubblici destinati allo svago e al divertimento di persone di ogni età.

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Il Mattino