Si è insediato il nuovo Consiglio dell Camera di Commercio di Napoli e Ciro Fiola vola verso la presidenza. Si chiude così una fase di commissariamento dell'ente...
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Termina dunque un braccio di ferro iniziato con l'indicazione di Fiola come presciente d'ente camerale, inviso all'opposizione rappresentata da Acen, Claai Napoli, Cna Napoli, Confartigianato Napoli, Confcommercio/Fit, Confesercenti Napoli, Fai, Unione degli Industriali Napoli. Dopo la 'vittorià di Aiscat alle consultazioni per il rinnovo degli organi dell'ente, infatti, da palazzo Partanna era partito un primo ricorso al Tar, con la denuncia di presunte irregolarità nella procedura, chiedendo l'annullamento del rinnovo del Consiglio. Erano due, all'inizio, i candidati alla carica di presidente dell'ente di pizza Bovio. Oltre a Fiola, sostenuto dalla cordata Aiscat, anche Vito Grassi, ad oggi presidente dell'Unione degli industriali di Napoli. Aiscat presentò un elenco di 5mila iscritti, tutti contestati dall'Unione degli industriali di Napoli. La cordata riuscì a ottenere 17 seggi a fronte dei 7 che ottenne Palazzo Partanna. Dopo il ricorso al Tar, quella che oggi è opposizione in Camera di Commercio si è rivolta anche al Consiglio di Stato che ha fissato per il 10 gennaio l'udienza per la decisione nel merito dei ricorsi presentati dalle Claai Napoli, Confartigianato Napoli, Cna Napoli, Unione Industriali Napoli contro la sentenza emessa dal Tar Campania lo scorso 11 luglio. Ad agosto scorso, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha firmato il decreto con il quale si avvia la procedura per il rinnovo del Consiglio della Camera di Commercio di Napoli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino