Napoli: fuochi d'artificio illegali, quest'anno fa paura il petardo “D10S”

Napoli: fuochi d'artificio illegali, quest'anno fa paura il petardo “D10S”
Meno sequestri rispetto agli anni scorsi, ma attenzione sempre altissima da parte di forze dell'ordine e istituzioni in vista del Capodanno a Napoli e in Campania sul fronte...

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Meno sequestri rispetto agli anni scorsi, ma attenzione sempre altissima da parte di forze dell'ordine e istituzioni in vista del Capodanno a Napoli e in Campania sul fronte della vendita e dell'utilizzo di fuochi d'artificio illegali. Un fenomeno in forte calo, come dimostra il bollettino dei feriti del giorno dopo con cifre per fortuna nettamente inferiori a quelle che si facevano registrare un tempo, ma sul quale comunque Finanza, Polizia e Carabinieri rivolgono costante attenzione.

E se un tempo si dava la caccia alla Bomba Maradona o, in tempi più recenti, ai botti Spread, Bin Laden, Cavani e Pipita, quest'anno a preoccupare le forze dell'ordine è il petardo D10S, neologismo nato per indicare Diego Armando Maradona, gioco di parole tra il vocabolo spagnolo dios e il numero 10 che il Pibe de Oro, scomparso poco più di un anno fa, ha portato sulle spalle per tutta la sua carriera. A scoprire l'esistenza del petardo D10S sono stati i finanzieri del Comando provinciale di Napoli nel corso di un sequestro di una fabbrica clandestina di fuochi d'artificio a Nola, a inizio dicembre. Qui i finanzieri, che nell'ambito dell'operazione hanno arrestato 3 persone, hanno notato la presenza di botti confezionati con la scritta D10s e i colori biancocelesti della nazionale argentina.

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Il Mattino