Napoli Est, furto nel rifugio cani: rubata anche una pesante betoniera

Napoli Est, furto nel rifugio cani: rubata anche una pesante betoniera
Ennesimo furto nel rifugio 'La Fenice' di Ponticelli, nella zona orientale di Napoli. La struttura in via Virginia Woolf è stata nuovamente “visitata”...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Ennesimo furto nel rifugio 'La Fenice' di Ponticelli, nella zona orientale di Napoli. La struttura in via Virginia Woolf è stata nuovamente “visitata” dai delinquenti che hanno rubato diversi attrezzi indispensabili alla manutenzione ordinaria degli spazi nei quali sono accolti attualmente circa duecento cani.

Ignoti si sono introdotti nell'area sgambamento a ridosso dei box dei cani. Portati via numerosi attrezzi e arredi. Oltre a una betoniera sono stati sottratti anche un trapano, una saldatrice e altri utensili indispensabili per interventi quotidiani. E ancora: asportati tavolini e sedie in plastica. Un danno di circa duemila euro come specifica Melina Vitale, presidente della onlus che gestisce il rifugio posto proprio accanto alla sede dei vigili del fuoco. Melina non riesce a capacitarsi di come i ladri siano riusciti a portare via la pesante betoniera: una parte della recinzione in metallo a protezione della struttura è stata danneggiata per diversi metri.

Il furto mette in ginocchio la realtà che da anni è impegnata non solo nell'accoglienza ma anche nella cura dei cani. Melina evidenzia che ha dovuto momentaneamente interrompere gli ordinari interventi di manutenzione nell'area dedicata agli amici a quattro zampe nell'attesa di acquistare altri strumenti e, soprattutto, di reperire le adeguate risorse che arrivano dalle donazioni dei cittadini: queste, però, non riescono a coprire tutte le spese necessarie alle attività del rifugio tra utenze, medicinali, cibo, manutenzione, pulizia, eccetera.

Una sfida continua per Melina e i volontari che curano gli animali, in alcuni casi prelevati anche dalla strada in condizioni preoccupanti. In questi giorni due cagne hanno partorito e un'altra darà alla luce altri cuccioli a breve. Per fortuna gli affidi e le adozioni stanno andando bene: la responsabile sottolinea che, negli ultimi mesi, ha avuto molte richieste ed è riuscita a far adottare anche uno dei cani più “anziani” del rifugio. E non mancano gli arrivi: proprio stamattina altri due cucciole hanno fatto ingresso nel rifugio di Ponticelli.

Melina specifica di non aver denunciato il fatto in quanto non è visibile dalle registrazioni dell'impianto di videosorveglianza che da tempo è installato nella struttura di Napoli Est. Questo, infatti, è solo uno dei tanti furti e danneggiamenti subiti nel corso degli anni che costringono Melina e i suoi a "ricominciare" ogni volta con la stessa determinazione e passione di tutti i giorni nella cura dei cani.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino