Il solleone non ferma il cuore di Napoli: oggi, dalle prime ore del mattino, centinaia di giovani, dopo l'appello sui social del papà di Diana - la bimba di 6 anni...
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Tra la folla dei giovani, tra i 18 e 35 anni come richiede il protocollo medico, anche Michele Bisceglia, papà di Diana, che ha voluto essere presente nel quartiere Fuorigrotta alla raccolta dei campioni ringraziando e rassicurando tutti sulle fasi poco invasive o dolorose di un eventuale espianto.
«Sull'intervento - spiega all'Ansa - c'è poca informazione che porta i donatori a temere un'eventuale chiamata all'espianto. Diana - ricorda Michele - era ad un passo dall'operazione ma la donatrice trovata in Germania all'ultimo momento si è tirata indietro».
Tra i donatori anche ragazze dello staff delle Universiadi che sono arrivate in Piazzale Tecchio dal vicino quartier generale dei giochi per effettuare il test. «Anche Diana ama lo sport, è una piccola amazzone, la mascotte della scuderia di Agnano dove correva e dove, spero momentaneamente, ha dovuto lasciare i suoi cavalli». Nell'autunno scorso, la piccola è stata ricoverata prima a Napoli, poi a Roma e la diagnosi non ammette repliche: Diana è affetta da aplasia midollare di grado severo che colpisce 2 persone su 1 milione.
«Non avevo dubbi che i ragazzi di Napoli così come è successo per altre volte - ha voluto ricordare Michele - rispondessero numerosi all'appello amplificato da media e sui social grazie anche a testimonial del mondo dello spettacolo che hanno ribadito l'invito a venire qui oggi».
Prima delle 12 e con una temperatura che invitava più ad andare in spiaggia che a mettersi in fila per gli adempimenti necessari, più di 1.500 giovani avevano già effettuato il test. Sulle maglie e sui volantini dei volontari Admo una fotografia di una sorridente Diana con le dita che tracciano due V in segno di vittoria.
«Siete bellissimi - ha commentato commosso Michele - giovani e sani con poteri che neanche immaginate. Siete come supereroi e come loro potete salvare molte vite». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino