Una sfida tra coetanei, un gioco che potrebbe finire male. Quotidianamente nel parco comunale Sergio De Simone, polmone verde nel cuore del quartiere di Napoli Est, i ragazzini si...
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Un gioco estremo e pericolosissimo a cui si sottopongono in tanti, sia bambini che adolescenti, lontani dagli occhi dei propri genitori. La piramide, costruita in cemento e ferro, è formata da diversi “gradini” utilizzati per raggiungere la vetta: pochi centimetri sotto i piedi dei giovanissimi che si spostano da un lato all'altro della struttura imprudentemente. La struttura portante in metallo si presenta deteriorata e arrugginita in più punti, mentre i pannelli in cemento risultano consumati dalle intemperie e potrebbero cedere col peso dei ragazzi. L'usura dell'intera struttura moltiplica il rischio di caduta per chi si avventa in questa incosciente bravata.
Una circostanza che si registra da sempre nel parco pubblico di Ponticelli. In molti credono che la soluzione sia abbattere il manufatto così da eliminare definitivamente ogni situazione di pericolo per i tanti minori che si arrampicano inconsapevoli degli enormi rischi. A nulla valgono gli inviti dei custodi a desistere dal "gioco". Nemmeno gli appelli degli altri genitori riescono a convincere i ragazzini a evitare questa inutile ostentazione di forza e coraggio.
Intanto, dopo l'operazione di pulizia straordinaria effettuata all'inizio dell'estate, l'erba è cresciuta rigogliosa e rende inutilizzabili gli spazi verdi. La VI municipalità, che ha in gestione il bene, non ha forze a sufficienza per organizzare interventi ordinari di manutenzione.
Il Mattino