Le grate del metrò non solo a piazza del Plebiscito. Le camere di ventilazione a servizio della Linea 6 sono quattro, ciascuna con le proprie griglie di aerazione. Ne sono...
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Intanto, l'assessore Mario Calabrese getta acqua sul fuoco: «Nessun nuovo scavo in piazza del Plebiscito scrive sul suo profilo social - ma l'utilizzo di manufatti realizzati sottoterra negli anni 80 per la LTR e poi abbandonati». Pubblicando a corredo le foto dell'epoca. «Mi sorprende commenta la parlamentare del M5S Valeria De Lorenzo che siano già stati avviati i lavori. Mi aspettavo che l'area fosse solo cantierizzata. Invece, ci sono foto che attestano la rimozione dei basoli, nella parte immediatamente antistante il colonnato. Ho depositato ieri mattina un'interrogazione parlamentare al ministro Bonisoli, al quale ho chiesto di verificare che tutti gli atti della Soprintendenza sulla piazza rispettino i vincoli paesaggistici e la tutela del patrimonio artistico e culturale. Su piazza del Plebiscito si sta perpetrando uno scempio». «Lavori-lampo per il Plebiscito attacca Nino Simeone, presidente commissione Trasporti sono esterrefatto. In passato, quando la politica aveva un ruolo di dialogo con la società civile napoletana, prima di sventrare una piazza simbolo si sarebbero fatte assemblee pubbliche. Questa accelerazione è una violenza alla città».
L'acceso dibattito pubblico, tuttavia, non tocca le società interessate a realizzare l'opera, che hanno compiti tecnici ed esecutivi. La localizzazione delle grate, infatti, è stata decisa da un tavolo tecnico con Comune e Sovrintendenza. Le griglie sono indispensabili, tutti i metrò del mondo le hanno, spiegano dall'Ansaldo Sts. Grazie alla disponibilità dell'archistar Alvaro Siza, si cercherà di trovare una mediazione tra le esigenze artistiche e quanto previsto dalla legge. L'unico obiettivo della Concessionaria, infatti, è consegnare alla città la metropolitana e che funzioni bene. La decisione su dove collocare le griglie o sull'estetica, insomma, non spetta ai tecnici, ma alle sedi politiche. Tra le soluzioni alternative suggerite dalle associazioni ci sarebbe quella di fare le grate a largo Carolina, lasciando al Plebiscito solo i locali per i macchinari. Ma l'ipotesi è stata scartata con l'ultima variante approvata dal Comune quest'anno, perché avrebbe triplicato i tempi di realizzazione e sarebbe costata molto di più, a causa della necessità di intervenire sui sottoservizi.
La tratta della Linea 6 Mergellina-Municipio comprende 3,3 km con 5 stazioni Mergellina, Arco Mirelli, San Pasquale, Chiaia e Municipio e 4 camere di ventilazione, che sorgono tra una stazione e l'altra. Sulla Riviera di Chiaia c'è quella di piazza Vittoria. Mentre tre griglie sono presenti già a viale Augusto. I tempi del cantiere Plebiscito sono ancora lunghi. L'apertura del pozzo e del tunnel richiederà 5-6 mesi. Altri 3 mesi per i consolidamenti e 4 mesi per le strutture interne. Solo alla fine si metterà mano alle finiture superficiali e alle griglie. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino