La guerriglia dei bulli nella Cumana: il macchinista ferma il treno e li affronta con gli estintori

La guerriglia dei bulli nella Cumana: il macchinista ferma il treno e li affronta con gli estintori
Una domenica di pura follia quella che è accaduta questa mattina su un treno della Ferrovia Cumana partito alle 10,40 dalla stazione di Montesanto. «Siamo partiti con...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una domenica di pura follia quella che è accaduta questa mattina su un treno della Ferrovia Cumana partito alle 10,40 dalla stazione di Montesanto. «Siamo partiti con a bordo un folto gruppo di giovani sprovvisti di biglietti e come loro costume, intenti nel creare disagio a bordo agli altri viaggiatori con schiamazzi, stereo ad alto volume, saltelli sui sedili e denigrazione al personale di bordo - spiega Enzo Pinto, il macchinista alla guida del treno - In partenza il capotreno li invitava ad avere comportamenti civili, ma questi lo deridevano. Dopo di ciò riusciamo a partire da Montesanto. Giunti al Corso Vittorio Emanuele, i giovani, 25/27 anni di età, continuavano a far casino e a questo punto hanno inveito contro il capotreno con minacce verbali, scherni, derisioni e incuria per ciò che diceva il capotreno. A questo punto, conoscendo i personaggi, soliti della domenica estiva, ho bloccato il treno alla fermata del Corso Vittorio Emanuele uscendo dalla cabina con due estintori a difesa del capotreno, affrontando la banda di bulli. Nell'immediato mi sono calmato e ho chiamato la polizia per un intervento. Solo dopo l'intervento delle forze dell’ordine, la banda si è calmata. Ho però preteso le scuse a tutti, compreso i viaggiatori a bordo e che tali atteggiamenti non dovevano più realizzarsi».


Il treno è ripartito dopo 15 minuti con il personale dell’Eav che ogni giorno deve fare i conti con questi atteggiamenti. Il gruppo di bulli ha evitato questa mattina una denuncia di interruzione di pubblico servizio.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino