Napoli, il centro polifunzionale di Soccavo distrutto dalle fiamme: inchiesta sull'origine dolosa

Non si conoscono le cause dell’incendio al Polifunzionale di Soccavo che ieri sera è andato a fuoco provocando danni a un intero piano della struttura. Per fortuna...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Non si conoscono le cause dell’incendio al Polifunzionale di Soccavo che ieri sera è andato a fuoco provocando danni a un intero piano della struttura. Per fortuna non c’è stato coinvolgimento di persone nell’evento ma solo danni ad oggetti. Non si sa se l’incendio sia di natura dolosa, l’unica certezza è il degrado in cui la struttura si trova da tempo.


«Ho appreso dell’incendio intorno alle 18 – racconta la consigliera della nona Municipalità Giovanna Lo Giudice e mi sono precipitata e verificare lo stato dei fatti. Le immagini sono sconcertanti. È tutto distrutto». L’incendio ha provocato danni all’intero deposito del piano terra dell’edificio. «In più occasioni - continua Lo Giudice - abbiamo già denunciato lo stato di degrado della struttura, e la testimonianza dell’abbandono la abbiamo avuta ieri sera con questa sciagura».
 
Lo stato in cui versa è stato denunciato attraverso in più occasioni, ma «non si sono ottenute risposte», sottolinea Lo Giudice. Il polifunzionale è coinvolto per le prossime Universiadi ma la situazione igienico, sanitaria e la mancanza di sicurezza lo rendono pericoloso. «Il Polifunzionale - conclude l’esponente del Parlamentino di Soccavo – è un complesso comunale che versa in uno stato pietoso, degradato e inospitale». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino