Napoli, minicar contro scooter in via Caracciolo: ​quattro ragazzi feriti, uno è minorenne

Il più grave è un 22enne che viaggiava sulla moto: amputata una parte del piede

Lo schianto in via Caracciolo
Grave incidente sul lungomare partenopeo dove, la notte tra sabato e domenica, sono rimasti coinvolti in uno scontro tra due veicoli, quattro giovani tra cui un minorenne. I...

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Grave incidente sul lungomare partenopeo dove, la notte tra sabato e domenica, sono rimasti coinvolti in uno scontro tra due veicoli, quattro giovani tra cui un minorenne. I ragazzi hanno avuto tutti bisogno del ricovero ospedaliero ma, in particolare, la condizione di un 22enne è apparsa fin dai primi soccorsi, più critica degli altri al punto che, è stato necessario amputargli una parte del piede destro per preservare l’arto. L’episodio è avvenuto intorno alle due lungo via Caracciolo, nel tratto della carreggiata all’altezza della stazione zoologica Anton Dohrn dove si sono schiantati, quasi frontalmente, una macchinina 50 Ligier e uno scooter Sh 350 sui quali viaggiavano i quattro giovani, la maggior parte dei quali residenti in provincia di Napoli.



Nello scontro tra i due veicoli, fortunatamente, non sono stati coinvolti altri centauri o automobilisti ma, proprio su quel tratto, è stata predisposta l’installazione di dossi che ancora non è stata relizzata. Lo schianto è stato violento e ha fatto sbalzare lo scooter sul marciapiede, proiettando, a loro volta, i centauri per alcuni metri di distanza rispetto al luogo dell’incidente. Alla guida della macchinina 50 Ligier, c’era un 17enne, residente a Sant’Anastasia che compirà la maggiore età tra un mese ed era in compagnia di un amico, 18enne, residente invece nel quartiere San Giovanni a Teduccio, a Napoli. A bordo dello scooter Sh, invece, c’erano due 22enni, entrambi della provincia, residenti a Orta di Atella e Caivano ma non è ancora chiaro quale dei due fosse alla guida del mezzo protagonista dell’incidente. I centauri percorrevano il senso di marcia in direzione di piazza Sannazaro mentre la macchinina percorreva il senso opposto, verso piazza Vittoria. L’impatto tra i due veicoli, è avvenuto esattamente a cavallo della doppia linea, quasi frontalmente, così da far ruotare in senso antiorario l’auto e far sbalzare lo scooter che, dopo aver sbattuto contro il marciapiede, ha perso numerosi pezzi dell’impianto meccanico e delle carene. Nell’incidente, hanno avuto la peggio i centauri e, in particolare, uno dei due ha riportato un trauma da spappolamento al piede destro che, forse, nello schianto è stato schiacciato tra i veicoli.

Poco dopo l’incidente, sono arrivate sul posto le ambulanze che hanno trasportato d’urgenza i ragazzi in ospedale. Il 17enne e il 18enne, a bordo della macchinina, sono stati ricoverati direttamente all’ospedale del Mare ed entrambi hanno riportato numerosi politraumi in varie parti del corpo ma, le condizioni cliniche che hanno destato maggiore preoccupazione sono state quelle dei motociclisti, trasportati all’ospedale Cardarelli. In particolare, uno dei due 22enni che viaggiavano a bordo dell’Sh, è stato operato d’urgenza per il grave trauma da spappolamento riportato al piede destro. Per salvare l’arto inferiore è stata necessaria l’amputazione di parte del piede compromesso da un violento schiacciamento e, ora, il giovane è ricoverato al Trauma Center nel dipartimento di Emergenza diretto da Patrizio Festa che ha predisposto uno stretto monitoraggio delle condizioni cliniche del 22enne che sarà sottoposto a controlli cilici e costanti, al fine di assicurare una perfetta guarigione della gamba salvata. Sul luogo dell’incidente, sono immediatamente intervenute le pattuglie della sezione Infortunistica stradale della polizia municipale comandata da Antonio Muriano che hanno effettuato i rilievi planimetrici e gli accertamenti per ricostruire la dinamica dello schianto. 

Tra le prime considerazioni, al vaglio dei poliziotti municipali, c’è la probabilità che entrambi i veicoli, posti sotto sequestro, stessero procedendo ad elevata velocità e, sul posto, non sono stati ritrovati i caschi di protezione che avrebbero dovuto indossare i centauri. Per tutti i giovani, così come prevede la procedura, sono stati predisposti i test per verificare la possibilità di assunzione di sostanze stupefacenti o alcool e tra gli elementi chiave delle indagini, c’è l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza. In ogni caso, sulla base della ricostruzione fatta dagli agenti, è andata bene: l’incidente si sarebbe potuto rivelare ben più grave rischiando di coinvolgere anche altri automobilisti.
 

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Il Mattino