Napoli, l'invasione dei pupazzi sul Natale della discordia

Napoli, l'invasione dei pupazzi sul Natale della discordia
Le luci natalizie della città saranno ufficialmente accese sabato prossimo alle 17: sarà il momento della verità, quello in cui si scoprirà se...

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Le luci natalizie della città saranno ufficialmente accese sabato prossimo alle 17: sarà il momento della verità, quello in cui si scoprirà se l’iniziativa è realmente in linea con le aspettative, cioè rendere accogliente e festosa la città, oppure si tratta di un progetto sbagliato come sostengono in tanti.


La questione delle luminarie natalizie della Camera di Commercio è diventata, col passare dei giorni, terreno di scontro costante. Ad ogni nuova installazione s’apre una discussione, si scatena una polemica, si diffondono, via social, fotografie e commenti, per la maggior parte critici. Dopo la sistemazione delle luminarie lungo 140 chilometri di strade cittadine, criticata perché avviata a settembre quando la gente era ancora in costume e correva in spiaggia, è arrivato il momento delle installazioni tridimensionali nelle 36 piazze identificate nel progetto. E proprio queste ultime strutture hanno fatto risollevare il polverone natalizio.

La maggior parte di queste strutture che dovranno illuminare il Natale di Napoli è piuttosto “pittoresca”. Molte delle figure tridimensionali hanno poco a che fare con le festività natalizie, ci sono personaggi dei cartoni animati, conigli, orsacchiotti accoccolati. Il fatto è che l’azienda vincitrice del bando da 2,3 milioni di euro, ha dato fondo a tutte le risorse che aveva in magazzino per sostenere questo progetto ambizioso. E siccome in magazzino non c’erano solo decorazioni natalizie, è stato preso tutto quel che c’era a disposizione.
Uno dei pupazzi, però, è un reale simbolo delle festività: si tratta di un Babbo Natale gigantesco che venne posizionato un mese fa a piazza Vittoria e fu sfrattato dopo qualche ora in seguito alle proteste. Da qualche giorno quel gigante rosso è stato piazzato nella sua posizione definitiva, in piazza Garibaldi, e anche lì a molti non è piaciuto.

La diffusione di immagini social di una delle installazioni è alla base di una immensa polemica generata da una plateale svista. Stiamo parlando, qualcuno l’avrà capito, di una delle strutture sistemate in piazza Nazionale. Si tratta di una luna sulla quale è accovacciato un orsacchiotto, è indubbiamente bruttina, ma il problema non è legato all’estetica complessiva della struttura. Qualcuno s’è divertito a scattare una fotografia da una prospettiva particolare, alle spalle della figura, così a quell’installazione sono state attribuite le sembianze di un gigantesco fallo. Le polemiche generate dai commenti social a quello che sembrava un simbolo osceno, sono state deflagranti, i chiarimenti non sono serviti a riportare alla ragione i contestatori, così la tensione resta ancora alta e si concentra sulla presunta oscenità di un simbolo che osceno non è (brutto, invece, sì).

Non rappresentano il massimo della bellezza e della dolcezza natalizia i piccoli villaggi di pupazzi ricostruiti nella galleria Umberto e a piazza dei Martiri. La scena disneyana della Galleria è oggettivamente poco entusiasmante e quella polare di piazza dei Martiri è decisamente triste. Ma si tratta di sensazioni soggettive.

Il presidente della Camera di Commercio, Ciro Fiola, da sempre spiega che le illuminazioni natalizie vanno guardate con gli occhi dei bimbi i quali, davanti alle scenette illuminate, saranno felici. Per replicare all’ennesima polemica social proprio Fiola ha scritto, in risposta a un post al vetriolo sul gigantesco Babbo Natale che «il mio “consulente per le luminarie” ha 7 anni e mi ha spiegato che Babbo Natale è un’emozione, un sentimento che annuncia una festa. Viva Babbo Natale e viva i bambini, anime pure che si entusiasmano e vivono con semplicità e gioia, liberi da polemiche inutili e prive di fondamento».

Particolare attenzione meriterebbe una figura non ancora individuata dal mondo social: si tratta del coniglio dallo sguardo fisso e impressionante che ha trovato spazio a piazza Nazionale. Vorrebbe essere la rappresentazione del “Bianconiglio” di Alice nel Paese delle Meraviglie, anche se non è molto somigliante. Ma anche se fosse somigliante, quale sarebbe l’attinenza di Bianconiglio con le festività natalizie?

Non guardate quelle strutture così come sono, spiegano da sempre dalla Camera di Commercio, aspettate di vederle illuminate di sera e ne scoprirete tutta la magìa. Quel momento è alle porte: sabato i pupazzi e le strade si illumineranno: saremo in grado di apprezzarne tutta la magia?

 

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Il Mattino