Napoli, via ai lavori dell'acquario dopo quattro anni: «In autunno riapriremo i cancelli»

di Gennaro Di Biase

Quasi quattro anni di chiusura non sono stati sufficienti per riaprire l'Acquario storico più antico del mondo, quello della Villa Comunale di Napoli, chiuso dal 2015...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA FLASH

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

SCEGLI ORA

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Quasi quattro anni di chiusura non sono stati sufficienti per riaprire l'Acquario storico più antico del mondo, quello della Villa Comunale di Napoli, chiuso dal 2015 per lavori di ristrutturazione. Eppure, qualcosa è cambiato. «Il 2019 sarà l'anno della rinascita - spiega il presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn Roberto Danovaro - Una ditta selezionata ha vinto il nuovo bando di gara, indetto per la necessità di interventi strutturali che non erano stati previsti nel primo progetto. E tra pochi giorni, fine gennaio o inizio febbraio, riprenderanno le operazioni, che dureranno circa sette mesi». Se tutto filerà liscio, quindi, in autunno l'Acquario potrebbe riaprire i cancelli al pubblico, così da migliorare, almeno in parte, le condizioni «complesse» della Villa Comunale. «Ci scusiamo per il disagio - si legge ancora oggi su un cartello col logo della Stazione Zoologica all'esterno dell'Acquario - e speriamo di riaprire presto. Siamo temporaneamente chiusi per lavori di manutenzione straordinaria». L'Acquario fu chiuso per ragioni di sicurezza: piovevano pezzi di intonaco e le vetrate rischiavano di esplodere. Poi, a rallentare le operazioni, interrotte più di un anno fa, sono arrivate le difficoltà burocratiche, da un lato, e la necessità di rivedere il progetto originario dall'altro.

Tre milioni: questo il totale della spesa di ristrutturazione dell'Acquario - fondi principalmente del ministero dell'Università. Gli interventi strutturali previsti dalla nuova gara hanno aumentato la spesa di 200mila euro circa. Un milione di euro è stanziato per il rifacimento - già avviato - delle vasche: un'operazione delicata, con due priorità cruciali da rispettare: mantenere gli ambienti in forma antica e mettere in assoluto riparo il benessere animale. I lavori di ristrutturazione dureranno sette mesi: se tutto andrà per il verso giusto, insomma, in autunno la struttura potrà riaprire i cancelli al pubblico. E, assieme al cancello dell'Acquario, potrebbe aprirsi uno spiraglio virtuoso anche per il resto della Villa Comunale che annaspa nel degrado.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino