Cinque classi in esubero rispetto alla capienza dell'edificio, uscite curriculari per fare il bagno a mare invece di studiare, assenze sul registro per chi ha consegnato la...
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Dopo questa comunicazione, tra gli studenti è montata l'indignazione. I rappresenti d'istituto hanno così invitato coloro «che per disposizione diretta della dirigente scolastica non potranno frequentare la giornata di lezione, a presentarsi fuori scuola per aprire un dibattito autogestito». L'obiettivo è «far valere il nostro inalienabile diritto allo studio. Tutto ciò che chiediamo a gran voce è una scuola che ci permetta ore di lezione regolati, tutti allo stesso modo». Un'indignazione che segue quella di venerdì, quando una decina di studenti che si sono rifiutati di partecipare alle uscite, avallate dalla non autorizzazione firmata dai genitori, sono stati segnati assenti su richiesta della preside Colantonio, che ha imposto questa registrazione alla docente che li aveva accolti in classe. «Tutto segnato sul registro elettronico», come mostrano i rappresentanti degli studenti attraverso alcuni screenshot, sebbene Colantonio abbia negato questa situazione affermando «che risultano presenti».
Mancano, inoltre 7 docenti: 2 di Storia e Filosofia, 1 di Italiano, 2 di Latino e Greco, 1 di Scienze e 1 di Inglese, a meno che ieri la preside non abbia eseguito delle nomine. Gli studenti stanno accumulando ore senza didattica: il record alla 3C che in una settimana ha già 11 ore scoperte in Storia e Filosofia, Scienze e Inglese.
Troppe le segnalazioni dei genitori per non far luce in fretta su una vicenda che sta deteriorando l'immagine del liceo «Sannazaro», il migliore della città secondo la ricerca «Eduscopio» della Fondazione Agnelli. «L'invio degli ispettori è necessario per accertare i fatti anche alla luce delle segnalazioni e delle proteste dei genitori» comunica ufficialmente il direttore generale dell'Ufficio Scolastico regionale Luisa Franzese che al Mattino ha sottolineato che «se c'è un problema di sovraffollamento, non si risolve di certo con attività extra moenia quantomeno discutibili». Franzese riconosce il dolo della preside Colantonio poiché «ogni dirigente conosce benissimo la capienza della propria scuola, e non si può iniziare l'anno scolastico con cinque classi in più. Semplicemente non si dovevano accettare le iscrizioni in surplus. Ciò invece è stato fatto e reiterato per anni». Per il direttore dell'Usr la soluzione sarebbe «la classica rotazione, invece di attività esterne strane».
La dirigente Laura Colantonio non appena ha saputo della visita degli ispettori che ci sarà domani, ha affermato che «Non c'è alcuna difficoltà» e di essere «pronta al confronto». Chiarisce ancora una volta che le uscite curriculari funzionali «all'eccesso di iscritti rispetto alla disponibilità delle aule» e che sono state programmate gite scolastiche al mare «in una struttura che abbiamo considerato perché consigliata da una circolare ministeriale, dell'Ufficio scolastico regionale, di aprile 2018, che si propone l'armonizzazione tra adolescente, natura e conoscenza del territorio». Intanto, le foto delle docenti in posa sul pedalò e in acqua mentre fanno un bagno con gli studenti hanno «indignato» il direttore Franzese, che ha ritenuto di non poter aspettare oltre inviando gli ispettori. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino