Napoli, il Lido Comunale di Bagnoli è abbandonato e pericoloso ma riaprirà

Per una strana ironia delle cose le due tabelle, che spiegano come si fa la raccolta differenziata, sono ancora in piedi. Tutto intorno, invece, è degrado e rovina....

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Per una strana ironia delle cose le due tabelle, che spiegano come si fa la raccolta differenziata, sono ancora in piedi. Tutto intorno, invece, è degrado e rovina. È questo lo stato in cui versa il Lido Comunale di Bagnoli, l’unica spiaggia libera attrezzata della zona e una delle pochissime rimaste a Napoli. Fino al 2019 il Comune aveva provveduto a sistemarla, fornendola di passarelle, docce e servizi igienici per renderla fruibile al pubblico. Lavori di manutenzione e riqualificazione che era necessario ripetere ogni anno con l’avvicinarsi della bella stagione per riparare i danni provocati dal maltempo e dagli immancabili atti di vandalismo, ma l’estate scorsa, complice la pandemia, quest’intervento non c’è stato. E ora i residenti denunciano le condizioni indecenti in cui è ridotto questo tratto di costa a ovest del capoluogo partenopeo.

«Lo scorso anno i lidi privati sono stati aperti, mentre quello comunale è stato lasciato in uno stato di abbandono – ricorda Massimo Samuel Di Vito, residente e attivista del quartiere –. E temiamo che anche quest’estate Bagnoli resterà senza la sua spiaggia libera attrezzata». L’uomo ha documentato il degrado dell’area, producendo video e fotografie inequivocabili: «Non si capisce come quella zona non sia interdetta al pubblico – denuncia –. Come si vede chiaramente dalle immagini che ho realizzato, le strutture in legno sono fatiscenti e costituiscono un pericolo per chi ci cammina sopra o sotto. E poi ho trovato anche un impianto elettrico ancora attivo che è a portata di tutti, che può essere un ulteriore potenziale pericolo».

In una zona in cui già il mare è negato, perché dichiarato non balneabile, togliere ai cittadini anche la spiaggia pubblica per il secondo anno consecutivo sarebbe una grave violazione dei diritti. Eppure siamo già a maggio e la spiaggia appare ancora come un campo di lavoro abbandonato pieno d’erba, rifiuti ingombranti e cataste di legname sparse qua e là. E se nel 2018 e nel 2019 il Comune di Napoli riuscì nell’impresa di riaprire il lido a metà giugno e nei primi giorni di luglio, ora da queste parti si teme che quest’estate si bissi l’immobilismo dell’anno scorso. Ma da Palazzo San Giacomo arrivano rassicurazioni su questo punto: «Posso assolutamente tranquillizzare i residenti di Bagnoli sulla riapertura del lido comunale – annuncia l’assessora della giunta De Magistris con delega alla tutela del mare, Francesca Menna –. Proprio ieri ho avuto un incontro con i tecnici e mi hanno riferito che stanno riprendendo i lavori, dopo che il mese scorso l’area è stata nuovamente vandalizzata. Quest’anno la spiaggia tornerà a essere fruibile».

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Il Mattino