Loculi franati al suolo ed ossa sull’asfalto nel cimitero di Poggioreale

Camminare tra i loculi del cimitero monumentale di Poggioreale può essere un’esperienza difficile e terrificante. Una passeggiata dell’orrore tra tombe aperte,...

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Camminare tra i loculi del cimitero monumentale di Poggioreale può essere un’esperienza difficile e terrificante. Una passeggiata dell’orrore tra tombe aperte, corpi ed ossa di defunti ammassati tra la polvere e le macerie delle nicchie franate al suolo. L’area in cui le murature continuano a cedere e dove anche l’asfalto ha iniziato ad avvallarsi, è immediatamente alla destra dell’ingresso su via Santa Maria del Pianto.

In un luogo frequentato da decine di persone ogni giorno e che – in parte – gli addetti del cimitero hanno cercato di rendere inaccessibile. I cancelli però, così come i nastri segnaletici, non riescono ad impedire l'ingresso ai cittadini che raggiungono la zona senza troppe difficoltà.

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«E’ assurdo – ci dicono all’interno del cimitero – lo stato in cui si trovano le tombe dei defunti. Questi dissesti, al limite dei cantieri della metro su via Santa Maria del Pianto, stanno creando avvallamenti e cedimenti nei loculi che ormai si sbriciolano giorno per giorno. In alcuni casi il muro è anche franato aprendo una breccia sulla strada. Per questo è stato chiuso il tratto che si poteva percorrere sul marciapiede».
 
Lesioni e crolli che in diversi punti hanno spaccato i marmi e messo in luce i corpi dei defunti, visibili ad occhi nudo.
«Questo degrado è senza precedenti. Ci sono corpi ancora nelle fasce che penzolano all’esterno. In più occasioni noi addetti ai lavori abbiamo segnalato questa situazione ma sino ad oggi non è stato fatto niente. Il cimitero non può restare in queste condizioni, sia per i defunti che per i parenti che vengono a trovarli. Bisogna intervenire subito per restituirgli decoro e dignità». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino