Napoli, i turisti ammirano i reperti sotto uno strato di vernice spray

Una guida illustra in lingua inglese, a un gruppo di turisti in visita al centro storico, un antico reperto. Però è imbrattato. È l’insolita quanto...

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Una guida illustra in lingua inglese, a un gruppo di turisti in visita al centro storico, un antico reperto. Però è imbrattato. È l’insolita quanto amara istantanea sulle attuali condizioni del «ludus latrunculorum», una sorta di scacchiera in marmo d’epoca romana inglobata nel campanile della chiesa della Pietrasanta in via dei Tribunali a Napoli.

 
«Il prezioso reperto, materiale di spoglio probabilmente prelevato da un marciapiede o scalino del foro dell’antica Neapolis dove gli antichi avevano inciso il ludus, è stato più volte imbrattato nel corso degli ultimi anni», fa sapere Enzo di Paoli, anche lui guida ed esperto di storia locale.

Nel 2014 il primo atto vandalico, un tag Zero realizzato con lo spray verde, poi nel 2015 qualcuno ha deciso di cancellarlo con una passata di spray nero che nei fatti ha ricoperto l’antica scacchiera. «Attualmente c’è un progetto finalizzato al recupero e il restauro del ludus portato avanti dall’associazione I sedili di Napoli e ModArte, ma occorre trovare i fondi necessari». Nel frattempo le guide sostano ancora con i turisti davanti all’antica scacchiera romana, inglobata nel campanile della Pietrasanta, spiegando le regole e la storia del gioco preferito dai legionari, non tralasciando però un certo imbarazzo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino