Napoli, Manfredi alle celebrazioni per la giornata in memoria delle vittime delle mafie: «Mai girarsi dall'altra parte»

Il sindaco ha presenziato ad una cerimonia tenuta davanti all'albero della legalità e alla targa dedicata a Falcone e Borsellino

Napoli, Manfredi alle celebrazioni per la giornata in memoria delle vittime delle mafie: «Mai girarsi dall'altra parte»
«Ricordare le vittime delle mafie significa rinnovare l'impegno da parte dello Stato e della società civile per contrastare tutte le forme di criminalità...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Ricordare le vittime delle mafie significa rinnovare l'impegno da parte dello Stato e della società civile per contrastare tutte le forme di criminalità organizzata». È questo, per il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il senso della «Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie» che il Comune ha voluto celebrare in piazza Municipio con una cerimonia dinanzi all'albero della legalità e alla lapide in memoria dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e delle donne e uomini delle loro scorte.

«Dobbiamo trasmettere questo impegno - ha aggiunto il sindaco - soprattutto alle giovani generazioni perché occorre uno sforzo comune per alimentare il principio di legalità che è alla base della nostra democrazia».

«Il ricordo delle vittime di mafia - ha osservato l'assessore alla Legalità Antonio De Iesu - dev'essere alimentato costantemente e non ridursi ad un gesto rituale perché rappresenta un investimento nei confronti dei giovani, ai quali dobbiamo spiegare che il sacrificio di magistrati, poliziotti e imprenditori non è stato vano, ma dimostra come ci siano istituzioni e persone comuni che, per senso di responsabilità, non si girano dall'altra parte».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino