Alberi fin dentro le case, pubblica illuminazione coperta dagli alti fusti, manutenzione zero. Una situazione allarmante quella che il presidente Paolo De Luca e il vicepresidente...
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Le segnalazioni ormai non si contano più. Tra Vomero e Arenella gli alberi che hanno invaso terrazzini, balconi, affacciandosi fin dentro le abitazioni, sono decine. La Municipalità in questi mesi ha provato ad indicare a Palazzo San Giacomo le situazioni più critiche, senza mai ricevere un riscontro. «Purtroppo quest'anno pare che il Comune non abbia in programma interventi di manutenzione delle alberature ad alto fusto. Adesso ai cittadini che si lamentano non sappiamo più cosa rispondere se non indirizzarli al servizio verde del Municipio» spiega il presidente del parlamentino. I casi limite si possono considerare quello di via Saverio Altamura, incrocio via Simone Martini, dove i cittadini sono costretti a tenere le finestre chiuse, per evitare che i rami si presentino nei loro soggiorni e nelle camere da letto. Con quello che ne consegue: animali, insetti e polvere. Stesso discorso vale per via Gemito, angolo vico Acitillo, fuori la piscina del Collana, dove addirittura è scomparso tra i rami il palo dell'illuminazione pubblica e via Pietro Castellino, dove le foglie sono entrate di diritto nell'arredo dei balconcini delle abitazioni ai primi piani. Nelle medesime condizioni ci sono via Raffaele Morghen, via Ruoppolo, piazzale Cardarelli, via Alessandro Scarlatti, via Saverio Altamura e piazzetta Durante.
«La situazione di totale abbandono in cui versano alcune strade della Municipalità - scrivono De Luca e Iozzi - determina l'assoluta necessità di interventi risolutivi, tesi ad alleggerire in modo significativo il verde d'alto fusto, al fine di migliorare la qualità dell'illuminazione pubblica anche in previsione della riduzione degli orari di luce naturale. In molte strade della Municipalità - rimarcano i due - la pubblica e privata incolumità sono messe fortemente a rischio dalla totale assenza di segnaletica orizzontale, la cui carenza si acuisce in considerazione del fatto che l'illuminazione stradale è ormai completamente compromessa dalla presenza delle folte chiome delle alberature di alto fusto, la cui potatura non avviene da oltre tre o quattro anni, nonostante le reiterate richieste della Municipalità, rimaste prive di riscontro».
Il parlamentino aveva chiesto assicurazioni nei mesi scorsi ai servizi dedicati al verde cittadino ottenendo feedback positivi da parte del Municipio.
«Qualche intervento si sarebbe dovuto fare, cominciando dal mese di ottobre. Ma per il 2018 dovrebbe rimanere tutto com'è - incalza il presidente - Nessuno ci ha comunicato nulla e purtroppo si rischia di lasciare un territorio molto ampio come il Vomero-Arenella in piena emergenza. Siamo stanchi di dover sempre rincorrere l'amministrazione su questioni centrali per la vita del cittadino».
I residenti dal canto loro non si sono persi d'animo e, muniti di cesoie, hanno cominciato in piena autonomia a tagliare i rami dentro le proprie abitazioni. Un giardinaggio fai-da-te, che ovviamente danneggia le piante e non tiene conto delle modalità con le quali andrebbero manutenuti gli alberi ad alto fusto. «Basta camminare per il Vomero per rendersi conto di quanti rami ci siano sull'asfalto. Molti residenti esasperati hanno agito da soli - raccontano dalla Municipalità - non ricevendo risposte dall'amministrazione centrale».
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Il Mattino