Napoli, miracolo della solidarietà in via Benedetto Croce: centinaia di libri donati al clochard derubato dello zaino cuscino

I tantissimi libri consegnati, che non entreranno nello zaino di Antonio, faranno parte di un "pronto soccorso " letterario

Napoli, "miracolo" della solidarietà in via Benedetto Croce. Centinaia di libri donati al clotchard derubato del proprio "zaino cuscino"
Il miracolo della solidarietà, è ciò che sta accadendo in queste ore in via Benedetto Croce a Napoli. Oltre 120 libri sono stati recapitati presso lo storico...

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Il miracolo della solidarietà, è ciò che sta accadendo in queste ore in via Benedetto Croce a Napoli. Oltre 120 libri sono stati recapitati presso lo storico bar 7bello per aiutare Antonio, il clochard derubato del proprio “zainetto cuscino”, contenente il suo piccolo tesoro: libri di teologia e saggi di matematica e delle costruzioni.

Alcuni balordi, alle prime luci del mattino di ieri, minacciandolo con un coltello lo avevano costretto a consegnare lo zaino. A distanza di un giorno, a seguito dell'appello del consigliere municipale Pino De Stasio su Facebook, la macchina della solidarietà ha riportato il sorriso e tanti libri ad Antonio.

«Giungono a valanga decine di libri, anche un prezioso volume di Teologia edito da Quiriniana e volumi sulla filosofia e la matematica applicata alle costruzioni tanto cara ad Antonio - racconta De Stasio - Ringrazio i tantissimi che stanno facendo giungere al nostro caro amico, vittima di una rapina infame, concreta solidarietà». 

Tra le prime ad attivarsi, anche la scrittrice e critica letteraria Carmen Pellegrino, che su Facebook scrive: «In questo crudelissimo mondo, esiste ancora qualcuno la cui felicità può farla un libro. Questo è Antonio, e in genere vive per strada nello snodo tra via Benedetto Croce, piazza del Gesù e San Sebastiano, le cosiddette “vie magiche” di Napoli. Antonio aveva uno zaino pieno di libri di teologia e matematica, erano tutto ciò che possedeva. Antonio legge, legge di continuo, in piena luce e alla luce dei lampioni. Due notti fa gli hanno rubato lo zaino, e lo hanno pure ferito per prenderlo. Dal Bar Settebello, governato dal mitico Pino, è partito l'appello per ricostituire quel piccolo immenso patrimonio libresco. In un momento, tanti tantissimi hanno accolto l'invito. Nella foto c'è Antonio che oggi, tutto contento, riceve i nuovi libri. Grazie anche da parte mia a chi lo ha reso possibile, ai miei amici di fb che hanno spedito decine e decine di libri. Ma grazie soprattutto ad Antonio, che un regalo lo ha fatto a noi: farci credere ancora per un po' che in un libro può esserci quello che cerchiamo, e può bastarci. E che bella speranza, che bella speranza. Propongo quindi di nominare Antonio testimone nazionale della lettura on the road».

I tantissimi libri consegnati e che non entreranno nello zaino di Antonio, faranno parte di un “pronto soccorso”  letterario in allestimento presso il bar di De Stasio, aperto agli avventori, soprattutto studenti e senza fissa dimora.

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Il Mattino