Napoli. Decibel alle stelle, multati i locali della movida

Napoli. Decibel alle stelle, multati i locali della movida
Pioggia di diffide, multe e sanzioni per violazione della legge sull'inquinamento acustico ai locali della movida, con tanto di minaccia di ritiro del nulla osta in caso di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Pioggia di diffide, multe e sanzioni per violazione della legge sull'inquinamento acustico ai locali della movida, con tanto di minaccia di ritiro del nulla osta in caso di recidiva. Colpiti i locali cult del centro storico e di Bagnoli. È quanto emerge dal report del servizio Controlli Ambientali del Comune di Napoli sul livello delle emissioni sonore di discoteche e lidi, aggiornato al 27 aprile scorso e relativo agli ultimi anni. Nel lungo elenco ci finiscono L'Arenile di Bagnoli, La Rotonda e l'ex Riva, tutti colpiti da diffida per emissioni fuorilegge. Sanzione amministrativa, invece, per l'Hbtoo di Coroglio.



«Diffida e notifica di mancanza di titolo autorizzativo per l'impianto acustico» per il Madalù di piazza Bagnoli. «Diffida e richiesta di intervento alla Polizia Municipale per inottemperanza delle legge 447 del 1995», la legge quadro sulle emissioni acustiche, per il Bahia. Fino ad arrivare al «diniego del nulla osta» per il Mirror, ai Decumani. Diffida anche per lo Slash di via Bellini lo scorso febbraio, perché sprovvisto di agibilità per gli spettacoli. Attivatisi dopo una raffica di segnalazioni e di esposti da parte dei cittadini contro i decibel fuori controllo, gli ispettori ambientali di Palazzo San Giacomo si sono messi in moto, avviando una sfilza di procedimenti, conclusisi con avvisi e ammonimenti ai locali a rispettare i limiti di legge per le emissioni sonore e sanzioni che vanno da 500 a 5mila euro.


Contiua a legere sul Mattino Digital
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino