Pioggia di diffide, multe e sanzioni per violazione della legge sull'inquinamento acustico ai locali della movida, con tanto di minaccia di ritiro del nulla osta in caso di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Diffida e notifica di mancanza di titolo autorizzativo per l'impianto acustico» per il Madalù di piazza Bagnoli. «Diffida e richiesta di intervento alla Polizia Municipale per inottemperanza delle legge 447 del 1995», la legge quadro sulle emissioni acustiche, per il Bahia. Fino ad arrivare al «diniego del nulla osta» per il Mirror, ai Decumani. Diffida anche per lo Slash di via Bellini lo scorso febbraio, perché sprovvisto di agibilità per gli spettacoli. Attivatisi dopo una raffica di segnalazioni e di esposti da parte dei cittadini contro i decibel fuori controllo, gli ispettori ambientali di Palazzo San Giacomo si sono messi in moto, avviando una sfilza di procedimenti, conclusisi con avvisi e ammonimenti ai locali a rispettare i limiti di legge per le emissioni sonore e sanzioni che vanno da 500 a 5mila euro.
Contiua a legere sul Mattino Digital Leggi l'articolo completo su
Il Mattino