Napoli, 20 persone all'ora per il Madre: tra le prime visitatrici due francesi

«Non ci aspettavamo per la verità neanche un visitatore oggi e mi ha commosso che le prime due visitatrici fossero due francesi». Laura Valente, presidente...

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«Non ci aspettavamo per la verità neanche un visitatore oggi e mi ha commosso che le prime due visitatrici fossero due francesi». Laura Valente, presidente della Fondazione Donnaregina commenta così la prima giornata di apertura dopo il lockdown del museo Madre a Napoli.

 

Ingressi contingentati ad un massimo di 20 persone all’ora, incentivazione dell'acquisto online dei biglietti, con tariffa intera di 4 euro e tariffa ridotta di 2 euro, divisori in plexiglass alla cassa e per gli addetti alle sale, misurazione della temperatura e mascherina obbligatoria per tutti i visitatori. Riparte da queste linee guida il museo di arte contemporanea di Napoli, che per questa nuova fase due ha disegnato un'apposita segnaletica che farà da guida lungo il percorso di visita unidirezionale predisposto, con separazione tra ingresso e uscita, nel corso del quale sono messi a disposizione contenitori con soluzione idro-alcolica per l'igiene delle mani.

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«Abbiamo accolto tutti, questo non sarebbe stato possibile senza lo staff del museo - sottolinea la Valente - oggi gestire questa macchina è molto complesso con percorsi, sanificazioni e strumenti che ci impongono il decreto e i suoi regolamenti attuativi».

Una scelta, quella di riaprire le porte gialle al pubblico, fatta «per dare un segnale alla cittadinanza ma anche ai lavoratori del Madre, che sono una una grande comunità e non hanno mai smesso di lavorare in questo periodo di smart working. Oggi è commovente vedere visitatori, ma anche riaprire con tutti i professionisti che sono venuti a dare il nuovo buongiorno al museo in una giornata in cui non era loro competenza».
 
Insieme alla maestranze, anche gli abitanti del quartiere e di via Settembrini
stamattina sono accorsi a festeggiare la riapertura delle sale. Restano ancora chiusi, invece, i due cortili interni. «Li apriremo a giugno con un open day gratuito  - annuncia la presidente – durante tutta l'estate famiglie e i loro bambini potranno fruirne».

Il museo sarà visitabile nei consueti giorni e orari di apertura: lunedì e da mercoledì a sabato 10.00 — 19.30, domenica 10.00 — 20.00, chiuso il martedì; ultimo ingresso un'ora prima della chiusura. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino