La creazione nella base Nato di Napoli di un «hub» per il fronte meridionale, Nordafrica e Medio Oriente, sarà discussa dai ministri della Difesa...
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«L'idea è di aumentare la nostra capacità di coordinare, di migliorare la comprensione e la consapevolezza delle minacce e delle sfide che arrivano dal Sud, dal Nordafrica e dal Medio Oriente», ha continuato.
«Le capacità della Nato - ha proseguito Stoltenberg - sono disponibili a 360 gradi: se ci sono vere minacce, se c'è bisogno della forza di reazione della Nato nel Sud, la dispiegheremo nel Sud». «Non è solo l'hub per il sud che rileva per il sud: abbiamo una vasta gamma di forze che, in caso di bisogno, possono essere usate anche nel sud. Ma l'hub avrà delle specifiche caratteristiche e strumenti specifici per affrontare le minacce che arrivano dal sud e sarà localizzato a Napoli», ha concluso Stoltenberg.
Il ministro della Difesa Roberta Pinotti aveva spiegato lo scorso 27 ottobre che l'idea di fare del comando alleato di Napoli un hub per il Mediterraneo aveva riscosso «un ampio consenso», ma che la decisione non era stata ancora presa. «Bisognerà lavorarci», aveva detto il ministro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino