Naufragio di un natante di circa 10 metri tra punta Campanella e Capri alle ore 13 di oggi. L'imbarcazione a motore lunga 9,5 metri era partita da Castellammare con a bordo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Immediato è partito l'SOS che è stato raccolto dalla Capitaneria di Porto di Capri e da un imbarcazione da diporto che subito si è diretta sulla rotta del natante in difficoltà. Intanto la Capitaneria ha fatto partire da Capri la motovedetta CP 858 della Guardia costiera con a bordo i marinai addestrati per il soccorso e lo scafo equipaggiato per il pronto intervento di ricerca e salvataggio, l'intervento è stato coordinato dal comandante del porto di Capri tenente di Vascello Antonio Ricci coadiuvato dal caposezione tecnico operativo luogotenente Vincenzo Vitiello.
In pochissimi minuti la motovedette è giunta sul luogo, dove ha trovato le cinque persone in mare e lo scafo in procinto di calare a picco. Immediata è scattata l'operazione di recupero degli occupanti dello scafo, fortunatamente in buone condizioni, mentre niente è stato possibile fare per recuperare l'imbarcazione che era già calata a picco.
I naufraghi saliti a bordo la motovedetta sono stati trasportati al porto più vicino all'incidente quello di Sorrento. Molto spavento, ma per fortuna per le cinque persone non è accaduto niente di grave, solo tanta paura. Intanto la motovedetta della Capitaneria è rientrata a Capri ed è stata avviata la ricostruzione per la dinamica dei fatti che hanno provocato l'incidente che probabilmente è dovuto ad una mole di infiltrazione d'acqua dalla sentina allo scafo che ha causato l'affondamento.
La Capitaneria di Porto di Capri sta allargando le indagini per verificare se l'allagamento è dovuto anche problemi strutturali dello scafo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino