«In questa vicenda surreale sono estraneo e danneggiato». Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commenta l'indagine della Procura sul concerto...
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Tra gli indagati vi sono otto persone, tra cui il cantante e il fratello del primo cittadino. I reati ipotizzati sono, a vario titolo, concorso in abuso d'ufficio e omissione di atti d'ufficio. Secondo quanto sostenne anche il sindaco, venne autorizzato un flash mob per quella sera e non un concerto.
«Sono convinto - prosegue il sindaco - che gli indagati evidenzieranno la correttezza del loro operato a dimostrazione della trasparenza e della legalità con cui il Comune ha sempre lavorato in questi otto anni. Non parlerò più di Colombo e dintorni per non dare risalto mediatico a chi intende buttare fango anche sulla mia persona, come questa squallida storia ha già dimostrato». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino