Napoli, omicidio del giovane calciatore. L'assassino sottoposto a fermo

Napoli, omicidio del giovane calciatore. L'assassino sottoposto a fermo
È stato sottoposto a fermo per omicidio doloso aggravato dai futili motivi e dalla premeditazione A.G., 31enne che ha confessato di aver accoltellato Raffaele Perinelli,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È stato sottoposto a fermo per omicidio doloso aggravato dai futili motivi e dalla premeditazione A.G., 31enne che ha confessato di aver accoltellato Raffaele Perinelli, 21enne morto ieri sera nell'ospedale San Paolo di Napoli dove era appena stato trasportato. A.G. si è costituito recandosi nella caserma dei Carabinieri di Casoria ( Napoli) circa due ore dopo la morte di Perinelli, e ha spiegato di conoscere la vittima con la quale aveva avuto un pesante diverbio circa una settimana prima all'esterno di una discoteca di Bagnoli. I due si sono incontrati ieri sera casualmente nel loro quartiere Miano e tra i due è riscoppiata la lite, con una dinamica ancora in fase di accertamento. A.G. ha raccontato di aver usato il coltello che aveva con sé da alcuni giorni proprio perché temeva un'aggressione da parte di Perinelli. Una coltellata inferta al torace è risultata fatale al 21enne.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino