L'emozione è a fior di pelle. Circa 1.700 ragazzi di 28 scuole campane, in particolare di Napoli e Città Metropolitana, hanno suonato e cantato allo scoccare delle 10 creando un'armonia lunga un chilometro. Da Largo Berlinguer (stazione metro Toledo) fino a piazza dei Martiri hanno intonato O Sole mio e We are the world, per poi ritrovarsi in Galleria Umberto I.

I giovanissimi hanno così scandito un martedì diverso e speciale grazie al progetto finanziato dalla Regione Campania nell'ambito del bando Scuola Viva Azioni di Accompagnamento, ideato dalla Fondazione Fare Chiesa e Città presieduta da monsignor Adolfo Russo, in partenariato con l'Asso.Gio.Ca. di Gianfranco Wurzburger e l'associazione Ad Alta Voce del maestro Carlo Morelli, che ha coordinato i 20 esperti (tra cui Mario Maglione, M'Barka Ben Taleb e Anna Capasso) e i 56 musicisti che hanno lavorato da marzo nei laboratori scolastici.

«I bambini hanno bisogno di sognare. In 1.700 si sono impegnati, hanno studiato musica e canto da zero e sotto ai nostri occhi oggi c'è tutto il loro impegno» ha ammesso l'assessore regionale Lucia Fortini che ha fortemente voluto questo evento, lodato dalla collega comunale e vicesindaca Mia Filippone: «Ringrazio Lucia e la Regione per aver organizzato questa giornata che rappresenta un bellissimo segnale per la città, mostrando a tutti che questa è la vera gioventù di Napoli». E a sorpresa, mentre quasi tutti erano andati, via dopo mezzogiorno, il sindaco Gaetano Manfredi ha fatto capolino tra un impegno e l'altro riuscendo a salutare gli alunni dell'Istituto comprensivo Cimarosa.